Valle Olona

Il candidato della Lega a Cairate positivo al Covid: "Non sottovalutate la situazione"

Venerdì i sintomi, sabato il tampone e il ricovero. Ora è a casa in isolamento: "Mi hanno fatta tornare a casa perché avevano bisogno posti letto per chi stava peggio"

Il candidato della Lega a Cairate positivo al Covid: "Non sottovalutate la situazione"
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L'assessore e prossimo candidato sindaco della Lega a Cairate Anna Pugliese ha fatto sapere con un post su Facebook di esser risultata positiva al Covid. Ora si trova a casa in quarantena, dopo due giorni in ospedale sotto ossigeno.

Anna Pogliese, candidato sindaco per la Lega a Cairate, positiva al Covid

I sintomi venerdì, sabato mattina il ricovero e il tampone, due giorni sotto ossigeno e da lunedì quarantena a casa, isolata da parenti e conviventi. In pochi giorni Anna Pugliese, assessore a Cairate e candidato sindaco per le prossime amministrative, ha dolorosamente "toccato con mano" il rapido decorso dei pazienti Covid che stanno tornando ad occupare i posti letto negli ospedali. In un spot sulla sua pagina Facebook, l'assessore ha voluto raccontare la sua esperienza lanciando un messaggio a quanti, soprattutto giovani, sottovalutano il rischio di contagio:

"Ciao a tutti, con questo post voglio comunicarvi che anch’io, purtroppo, sono stata contagiata da questo maledetto Virus.

Venerdì ho accusato i primi sintomi con febbre e tosse che si sono aggravati nella notte. Subito sabato mattina ho chiamato il mio medico e la guardia medica che, facendosi descrivere i sintomi, mi ha fatto ricoverare all’ospedale di Busto Arsizio dove, dopo aver effettuato il tampone, sono risultata positiva.
Sono stata subito trasferita nel reparto Covid dell’ospedale dove ho trovato del personale gentile, professionale e premuroso che non smetterò mai di ringraziare perché quando capiti in una situazione di questo tipo la “botta psicologica” è molto forte.

Ho passato le giornate di sabato e domenica sotto ossigeno e, grazie alle cure previste dal protocollo sanitario, nella giornata di oggi sono tornata autonoma e quindi mi hanno fatto tornare a casa.

Sono quindi in isolamento domiciliare senza poter vedere ed avere contatti con i miei familiari (ho la fortuna di aver una casa che mi permette di avere una stanza ed un bagno autonomi).

Ragazzi state attenti e non sottovalutate questa situazione; mi hanno fatto tornare a casa perché avevano bisogno posti letto per persone che stavano peggio di me.
Voglio tranquillizzare tutte le persone che ho visto negli ultimi 10 giorni perché in ospedale hanno stimato che la mia positività infettiva può risalire alla giornata di giovedì dove, oltre ad alcuni miei collaboratori in ufficio dove da sempre usiamo le massime precauzioni, non ho avuto contatti con nessun altro.

Spero di uscirne presto per tornare a lavorare per i miei clienti e per i tanti progetti che sto portando avanti in Comune ma, vi ripeto, state attenti e sempre mascherina".

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