I ladri lo derubano, l'assicurazione lo denuncia

La casa era assicurata, ma l'agenzia non paga e lo denuncia. E sostiene che in realtà non avrebbe potuto assicurarla

I ladri lo derubano, l'assicurazione lo denuncia
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Dopo il furto, l’assicurazione non lo risarcisce e lo denuncia accusandolo di aver simulato il colpo.

Derubato dai ladri, denunciato per simulazione

Lui in montagna, i ladri in casa, a Tradate. Era il 10 marzo 2014, quando i ladri avevano assaltato l’appartamento alle Ceppine di Francesco Paiala e della moglie Tiziana e come il suo, in quel periodo, tanti altri del quartiere Ceppine. La casa venne devastata: “I ladri erano entrati forzando la finestra – racconta Paiala – Hanno distrutto porte e armadi, danneggiato persino il divano. Trovata la cassaforte l’hanno smurata a picconate. Dentro c’erano i contanti della recente vendita della vecchia casa, il blocchetto degli assegni alcuni orologi e gioielli. Portarono via anche un televisore al plasma, un pc portatile e dei cellulari, guasti”. Un danno enorme, che il proprietario contava di recuperare parzialmente grazie all’assicurazione contro i furti. Invece, è stato l’inizio di un’assurda odissea.

“Un reato impossibile”

L’assicurazione, come di prassi, intervenne con periti, investigatori e verifiche dell’agenzia. Che oltre a non rifondere il proprietario del danno, lo ha pure denunciato per frode e simulazione di reato. “Se avessimo voluto simulare un furto non avremmo distrutto mezza casa, sarebbe stato più facile fingere la sottrazione della mia Bmw. E’ assurdo, oltre al danno subito ora devo difendermi da un reato che non ho commesso”, spiega il tradatese. All’assurdo, se ne aggiunge un altro: durante la fase dibattimentale del processo è emerso che la casa, assicurata, non aveva i requisiti per esserlo. Nel frattempo però, la polizza era stata sottoscritta, e pagata regolarmente dalla famiglia.”Si profilerebbe il reato impossibile” ha commentato il legale della famiglia Domenico Margariti. “Avrebbero dovuto informarcene prima di sottoscrivere la polizza – aggiunge la moglie di Palaia – La stessa agenzia, dopo averci accusati ingiustamente trascinandoci in tribunale, ha avuto di chiederci l’anno successivo di saldare la rata della polizza”.

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Il servizio completo su La Settimana di Saronno di venerdì 23 novembre.

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