I Cavalieri d’Italia assegnano il 12° Premio Bontà
Tra i beneficiari don Giuseppe Beretta e la sua Cofol.
I Cavalieri d’Italia assegnano il 12° Premio Bontà. La cerimonia di consegna si è tenuta stamattina nella sala Mantovani Furioli del Collegio dei Padri Oblati.
Premio Bontà edizione 2018
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è tenuta domenica 28 ottobre, alle 9, nella sala Mantovani Furioli del Collegium Rhaudense dei Padri Oblati di Rho. “La carità fa più bene a chi la fa che a chi la riceve”. Lo diceva don Carlo Gnocchi e ne è convinto Lucio Tabini, presidente della sezione provinciale di Milano dell’Unione nazionale cavalieri d’Italia con sede a Parabiago. Non per niente il Premio bontà, attraverso il quale il sodalizio sostiene associazioni che si sono distinte per l’impegno in favore di buone cause, spesso nel silenzio e lontano dai riflettori mondani, è il fiore all’occhiello della sezione Unci da lui diretta.
Assegnato a tre realtà del territorio
Com’è tradizione, anche quest’anno il Premio bontà è stato assegnato a tre realtà del territorio. All’Avo Lombardia, Associazione volontari ospedalieri con sede a Milano, presieduta da Bruna Meloni, che opera nelle strutture ospedaliere e nelle altre strutture socio-assistenziali con un servizio organizzato, qualificato e gratuito per assicurare una presenza amichevole accanto ai malati offrendo loro calore umano, dialogo, aiuto anche verso i loro famigliari.
Al Comitato di quartiere 22 Marzo di Milano, presieduto da Sebastiano Gravina, associazione senza scopo di lucro, apartitica, fondata nel novembre del 2008 da un gruppo di residenti milanesi con lo scopo di contribuire alla diffusione tra gli abitanti di una sempre maggior coesione sociale e aggregazione.
Per ultimo, ma non meno importante, a don Giuseppe Beretta, sacerdote operante a Parabiago da oltre 40 anni che da sempre si occupa dei più deboli e che ha fondato la cooperativa sociale Cofol, la cooperativa sociale di solidarietà e lavoro Il mandorlo e il centro di ascolto La fontana del villaggio.