Graffiti blasfemi sulla chiesa e sul monumento ai Caduti a Laveno: denunciati 4 minori
In corso la conta dei danni da parte dei privati e della Sovrintendenza per quelli alla chiesa del 1700 e al monumento sui caduti

Sono stati individuati gli autori degli atti vandalici su una chiesa e in altri punti della città di Laveno compiuti la notte del 7 novembre: sono quattro ragazzini di 14 e 15 anni. Sulle mura del luogo sacro graffiti blasfemi.
Graffiti blasfemi sulla chiesa e per la città: minorenni denunciati
Con le loro bombolette spray avevano imbrattato nella notte due auto, un furgone, le mura di alcune case, una cabina elettrica riempiendoli di frasi volgari e avevano realizzato dei graffiti blasfemi anche sulla chiesa di San Michele alla Rocca risalente al 1727 e sul Monumento ai Caduti nei pressi del parco degli Alpini. Tutto in una notte, un raid vandalico in piena regola, del quale sono risultati autori quattro ragazzini di 14 e 15 anni che, identificati, sono stati denunciati dai carabinieri.
Le indagini dell'Arma
Le indagini erano iniziate subito da parte dei carabinieri di Laveno, partendo dall'ascolto dei residenti nelle zone colpite dal gruppo e controllando le immagini delle telecamere della videosorveglianza. Nel frattempo, parroco e cittadini danneggiati avevano presentato denuncia per danneggiamento aggravato, fornendo ulteriori elementi.
Trovati e denunciati
Le indagini si sono concluse qualche giorno dopo con l'individuazione di 4 minorenni fra i 14 e i 15 anni ritenuti colpevoli del raid, tutti della zona e tutti denunciati per danneggiamento aggravato commesso, tra l'altro, in pieno lockdown. Intanto, erano state recuperate anche tre bombolette spray usate presumibilmente dai ragazzini e gettate nella boscaglia.
Per quanto riguarda la conta dei danni è ancora in corso di quantificazione. Sia da parte dei privati che hanno subito l'imbrattamento di auto e muri sia da parte della Sovrintendenza che dovrà quantificare quelli sulle mura della chiesa antica e sul monumento.