Saronno

Giovani ladri di nuovo a segno al Villaggio SOS di Saronno

Tra venerdì e sabato i ladri sono tornati nella struttura che da anni dà ospitalità e assistenza a bambini e ragazzi con storie famigliari delicate. Rubata a un bambino la bici regalatagli dopo tanti sacrifici dai suoi genitori

Giovani ladri di nuovo a segno al Villaggio SOS di Saronno
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Tra venerdì e sabato nuovo furto, l'ennesimo, in una delle strutture di Villaggio SOS di Saronno, realtà che si occupa di bambini e ragazzi prendendosene cura fino al rientro nella famiglia di origine o al loro inserimento in una nuova adottiva.

Ancora una volta, l'identikit dei ladri è lo stesso: un gruppo di ragazzi che ha approfittato dell'assenza degli operatori e dei bambini andati per qualche giorno in vacanza.

Giovani ladri al Villaggio SOS di Saronno

"Ladri abituali". Affezionati, purtroppo, alle strutture del Villaggio SOS di via Piave che le ha prese di mira (sempre la stessa casa, tra l'altro) e ha di nuovo deciso di approfittare dell'assenza del personale e dei ragazzi seguiti dalla cooperativa per occuparne gli spazi.

"Questa volta sono entrati e hanno bivaccato, approfittando della nostra assenza visto che siamo tornati da una breve vacanza con i bambini e i ragazzi che ospitiamo proprio sabato pomeriggio, fumando e bevendo alcolici all’interno della nostra struttura - raccontano da Villaggio SOS - Hanno anche sottratto una bici di uno dei nostri bambini ma ci è sembrato più per sfregio che per un reale interesse al furto".

I ladri sono stati visti dalla famiglia siriana ospitata dal Villaggio, che ha subito lanciato l'allarme: si tratta di una decina di ragazzi che evidentemente sanno come muoversi e conoscono le abitudini della cooperativa. Gli stessi che già avevano colpito in passato, allo stesso modo.

"Danno soprattutto ai bambini"

A farne le spese sono i bambini. Bambini che già vivono in situazioni delicate e particolari, nei quali gli operatori della cooperativa lavorano giorno dopo giorno per ricostruire la serenità e il senso di sicurezza spesso venuto già meno a causa di un clima famigliare difficoltoso. "Il lavoro educativo, visto le loro storie dei ragazzi che ospitiamo, è molto complesso - ribadiscono dalla cooperativa - E queste incursioni creano dei momenti di sconforto e tensione che è sempre più difficile gestire".

"Per non parlare - continuano - dello stato d’animo di C., il bambino a cui hanno sottratto la bici, un regalo dei suoi genitori che con molti sacrifici erano riusciti a esaudire un suo desiderio".

E' per questo motivo che Villaggio SOS, oltre a presentare denuncia alle forze dell'ordine contro ignoti, ha voluto raccontare l'ultimo spiacevole fatto, "nella speranza che anche i ragazzi che compiono questi atti possano venire al corrente degli effetti che i loro atti vandalici provocano, non tanto sulle cose o sugli adulti ma, sui bambini che vivono nelle nostre Case SOS".

"Una speranza magari vana, la nostra, ma ci piacerebbe provare a fare questo tentativo di sensibilizzazione soprattutto perché i nostri bambini non rivivano più la stessa situazione di sabato scorso".

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