Gianetti Ruote, il Tribunale di Monza riguarda la sentenza

Una buona notizia per i dipendenti di Gianetti Ruote. Il Tribunale di Monza, infatti, ha ribaltato la sentenza che giudicava legittimi i licenziamenti effettuati dalla proprietà del sito brianzolo. Nei giorni scorsi, infatti, i sindacati hanno presentato ricorso contro la prima sentenza, e venerdì il Tribunale ha dato ragione ai sindacati e, quindi, ai dipendenti.

Un sorriso per i dipendenti di Gianetti Ruote

Dopo la sentenza dello scorso ottobre, che aveva respinto il ricorso di Fim, Fiom e Uilm Monza Brianza in merito alla denuncia di attività antisindacale presentata nei confronti della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, ieri il Tribunale di Monza ha ribaltato la sentenza dando ragione ai Sindacati in merito alla procedura seguita dall’azienda per i licenziamenti, comunicati via mail e senza preavviso e per questo giudicata illegittima e in violazione del contratto nazionale dei metalmeccanici. Non ci sarà ovviamente la possibilità di reintegrare i dipendenti in azienda. Come vi abbiamo riportato anche sull'ultimo numero de La Settimana di Saronno, infatti, il sito cerianese è stato ormai dismesso subito dopo che il presidio dei lavoratori è stato tolto. Ma si potrà procedere, ora, per provare ad avere un risarcimento.

Enrico Vacca: "Riconosciuta la condotta antisindacale"

Questo il commento di Enrico Vacca, Segretario Generale FIM CISL Monza Brianza Lecco: “È stato riconosciuto in appello la condotta antisindacale posta in essere da Gianetti Ruote. Senza però il conseguente annullamento dei licenziamenti conseguenti dei 152 lavoratori, ha un sapore amaro per noi come Organizzazione. Si ribadisce la rilevanza delle obiezioni poste nei confronti dell’azienda fin dallo scorso mese di luglio, ma nel concreto ai lavoratori non rimangono che le impugnative individuali dei licenziamenti che stiamo mettendo in campo in questi giorni. Valuteremo ora anche insieme alle altre Organizzazioni Sindacali come proseguire la vertenza.”