Saronno

Emergenza freddo, il progetto a Casa di Marta prosegue

L’esperienza sperimentale che proseguirà sino al 31 marzo, si è rivelata molto positiva

Emergenza freddo, il progetto a Casa di Marta prosegue
Pubblicato:

Emergenza freddo, prosegue con buoni risultati il progetto per dare un ricovero al caldo per chi si trova senza una dimora.

Occupati tutti i posti destinati ai senzatetto

Sono tutti occupati gli otto posti allestiti al piano terra dell’edificio di Casa di Marta e messi a disposizione dei senzatetto per questi lunghi mesi invernali. Il progetto è quello messo in campo dall’Amministrazione comunale saronnese, da Casa di Marta e dalle Parrocchie per creare uno spazio di accoglienza temporaneo per le persone senza fissa dimora che si troverebbero ad affrontare il freddo dell’inverno su una panchina, in ricoveri di fortuna o sui marciapiedi sotto a qualche porticato. I Servizi sociali del Comune di Saronno e la Caritas sono impegnati nel raccogliere i nominativi delle persone segnalate, a cui segue un colloquio e successiva eventuale sottoscrizione del regolamento di accesso : in questi mesi si sono alternati più cittadini senza fissa dimora, tutti uomini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, di nazionalità italiana e straniera, che hanno occupato (o tuttora occupano) lo spazio al piano terra di Casa di Marta, dove, grazie a pannellature, sedie e comode brandine, ogni sera, dalle 19.30 alle 7del mattino, è garantito un ricovero, una bevanda calda la sera e una colazione da asporto per la mattina.

 

L'assessore Pagani

«Questo progetto è per noi molto di più dell’offerta di un riparo invernale per persone senza fissa dimora – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Pagani – perché, grazie al lavoro di equipe tra Assistenti Sociali ed Educatori, si vuole proporre un progetto per il futuro di ognuno degli ospiti, un percorso educativo e di reinserimento sociale perché il futuro di questi concittadini possa rientrare in un contesto inclusivo».
L’esperienza sperimentale che proseguirà sino al 31 marzo, si è rivelata molto positiva, sia dal punto di vista logistico che della gestione operativa, grazie al pieno rispetto delle regole da parte degli utenti che hanno aderito e all’efficacia di un’organizzazione
puntuale.

Seguici sui nostri canali