Ecco la piazza dei bambini: gioco, tradizione, aggregazione
"Uno spazio dove tutti i cittadini possono incontrarsi e condividere momenti sereni di aggregazione, conoscenza e crescita".

A Gorla Maggiore c’è la piazza dei Bambini. Inagurata nei giorni scorsi, è l’esito di un progetto realizzato in sinergia dagli assessori Annalisa Macchi (Cultura e Istruzione) e Anna Pagani (Servizi sociali) che ha permesso di riqualificare e dare senso all’angolo di piazza Martiri sul quale un tempo si ergeva l’immobile dell’ex bar Sport, poi abbattuto.
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Il progetto – denominato «Gioco Spazio Città» – è partito nel luglio 2018 con l’obiettivo di trovare la soluzione migliore per la valorizzazione di quell’area. Uno spazio pubblico che oggi è stato trasformato in un luogo dedicato al gioco della tradizione popolare: «Uno spazio dove tutti i cittadini di età, abilità e culture diverse – hanno spiegato dall’amministrazione comunale – possono incontrarsi e condividere momenti sereni di aggregazione, conoscenza e crescita».
Tutto studiato nei minimi particolari
Tutti i particolari sono stati studiati e realizzati con particolare attenzione all’aspetto ludico e funzionale da ‘Animum Ludendo Coles’, partner del Comune in questa iniziativa che dopo due anni trova il suo compimento, con la posa definitiva della pavimentazione e degli arredi, pensati per le famiglie e i bambini. «I temi dei due giochi in pietra, inseriti nella pavimentazione, sono stati definiti dopo diversi incontri tra amministrazione comunale e insegnanti della scuola primaria De Amicis, che hanno dedicato parte delle ore laboratoriali allo studio delle immagini scolpite sulle caselle dei giochi».
Le 38 caselle del «Gioco a Percorso» sono caratterizzate dalla favola di «Alice nel paese delle meraviglie» mentre il «Gioco della Campana» riporta immagini creative di frutta e verdura. Anche la fontanella in travertino e basaltina e le sedute con fioriere sono personalizzate da motivi decorativi. «Le immagini scolpite sui giochi sono frutto dei disegni prodotti dagli alunni della primaria, circa 200. Da ciascuno è stato estrapolato uno o più particolari che hanno composto le immagini che lo scalpellino ha inciso indelebilmente sulle caselle in pietra». Una piazza per i bambini, creata dai bambini.