Olgiate Olona

Dopo la protesta dei residenti a settembre un’assemblea pubblica per le mosche alla Balina

Il sindaco Montano: «Si parlerà delle criticità del quartiere e delle possibili soluzioni per far si che migliori la qualità di vita di tutti»

Dopo la protesta dei residenti a settembre un’assemblea pubblica per le mosche alla Balina
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Le mosche nel quartiere della Balina sono un problema da diversi anni, e mai come quest’anno i residenti sono esasperati per la situazione.

Dopo la protesta in Consiglio ora un incontro pubblico

La loro protesta è arrivata con gran forza anche durante l’ultimo Consiglio comunale, quando ad un tratto hanno esposto cartelli per sottolineare il disagio che vivono ogni giorno, ancora più intenso in questi mesi estivi. Un tentativo per catturare l’attenzione dei consiglieri e del sindaco Gianni Montano. «Le nostre case sono svalutate», «Non siamo cittadini di serie B», «La Balina deve tornare residenziale», «Chi tutela la nostra salute?», «Mosche da vent’anni, serve un piano di prevenzione». Queste sono le scritte apparse sui cartelli mostrati durante il Consiglio. Degli interventi di demuscazione sono stati calendarizzati, ma a detta dei cittadini non hanno grande effetto e non sono sufficienti a migliorare la situazione. Le segnalazioni proseguono ma affermano la necessità di un intervento che sia davvero risolutivo per una situazione che ormai si trascina da troppi anni e che condiziona la vita di chi vive in quel quartiere tutti i giorni.

Situazione complessa alla Balina

Il sindaco ha da subito convenuto con i residenti che la situazione è complessa, anche perché sono diversi i fattori che contribuiscono al disagio.
«Capiamo e condividiamo il pensiero che bisogna intervenire sulle cause. In questo caso riteniamo che siano diverse e di diversa natura. Come Amministrazione, in tutta l’area del paese maggiormente interessata al problema, stiamo effettuando opere migliorative sotto l’aspetto ambientale e stiamo mettendo in atto un monitoraggio più mirato, che dovrebbe rivelarsi efficace per capire ulteriori cause e fare chiarezza. Abbiamo inoltre segnalato più volte il problema agli enti territoriali», spiega il sindaco.

L'assemblea a settembre

Dopo il nuovo round di demuscazione straordinaria, Montano annuncia che nei primi giorni di settembre sarà organizzata un’assemblea pubblica in cui si parlerà delle criticità del quartiere della Balina e delle possibili soluzioni per far si che migliori la qualità di vita di tutti.  «Esporremo tutti gli interventi messi in atto e i risultati ottenuti. Il Quartiere Balina è interessato, oltre che dal problema delle mosche, anche da quello dei cattivi odori. Per affrontare anche questo disagio e trovarne una soluzione, faremo partire, dal primo di settembre, una campagna di monitoraggio delle molestie olfattive (MOLF), che durerà almeno quattro mesi. Assicuriamo che all’Amministrazione sta a cuore la salute dei cittadini e che ha sempre fatto, e continuerà a fare,  tutto il possibile per la risoluzione delle problematiche». Molte di queste parole sono contenute in una lettera indirizzata ai residenti che inviano segnalazioni, e sarà firmata non solo dal sindaco ma anche dall’assessore all’ambiente Leonardo Richiusa.

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