Dopo i vandalismi, ripuliti i muri della chiesa di San Cosma
La presidente: "Non possiamo accettare di vedere queste deturpazioni ed andare oltre. Noi continueremo a pulire per avere un paese bello e pulito".
![Dopo i vandalismi, ripuliti i muri della chiesa di San Cosma](https://primasaronno.it/media/2021/10/MURO-SAN-COSMA-04-420x252.jpg)
I volontari dell'associazione culturale Per Uboldo si sono messi al lavoro per ripulire la chiesa dalle scritte e dai vandalismi.
Dopo i vandalismi volontari puliscono
“Troviamo sia una pessima e purtroppo consolidata abitudine imbrattare i muri della chiesa di San Cosma. Non possiamo accettare di vedere queste deturpazioni ed andare oltre. Noi continueremo a pulire per avere un paese bello e pulito, mentre chi sporca forse non capisce che in primis sta procurando un danno a se stesso oltre che a tutta la comunità uboldese”.
Esordisce così Nunzia Venturi, Presidente dell’Associazione culturale Per Uboldo che in questi giorni ha provveduto a ridipingere i muri esterni della Chiesa di San Cosma imbrattati qualche settimana fa dai vandali.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’impresa dei fratelli Nale e di alcuni soci dell’associazione Per Uboldo, ieri mattina, giovedì, sono terminati i lavori che hanno ridato un volto pulito alla chiesa di San Cosma.
![MURO SAN COSMA 04](https://primasaronno.it/media/2021/10/MURO-SAN-COSMA-04.jpg)
![MURO SAN COSMA 03](https://primasaronno.it/media/2021/10/MURO-SAN-COSMA-03.jpg)
![MURO SAN COSMA 02](https://primasaronno.it/media/2021/10/MURO-SAN-COSMA-02.jpg)
![MURO SAN COSMA 01](https://primasaronno.it/media/2021/10/MURO-SAN-COSMA-01.jpg)
Chiesto il permesso al parroco
“Lo abbiamo fatto, con il permesso del Parroco, perché abbiamo da poco avviato un progetto per riaprire al pubblico le chiese di Uboldo, per valorizzarle e dare la possibilità alla cittadinanza e non solo di visitarle e conoscerle - spiega la Presidente di Per Uboldo -. Ci sembrava doveroso intervenire per ridare un po’ di decoro ad una chiesa così bella e preziosa perché siamo convinti che facendo conoscere la storia del nostro paese, del patrimonio storico, culturale e artistico, potremo stimolare il senso di responsabilità dei cittadini verso il patrimonio artistico-culturale del territorio uboldese e promuovere comportamenti di tutela e di consapevolezza del patrimonio d’arte e di cultura”.
Intervento durato due giorni
Un intervento durato due giorni: prima è stato steso un prodotto a base di solvente per smacchiare il muro e poi è stato ridipinto usando lo stesso colore dell’intera facciata della chiesa.
“Ci auguriamo che non ricapiti ma, se lo rifaranno – conclude Nunzia Venturi -, vedremo di intervenire di nuovo. Con l’occasione invitiamo tutti gli uboldesi a vegliare sul nostro paese affinché possa essere custodito al meglio. Ricordiamoci che il paese è di tutti noi e che tutti noi possiamo fare piccole cose per migliorare la situazione”.