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Distribuite a istituzioni ed enti le 285mila mascherine sequestrate a Samarate

Dopo le verifiche sulle capacità filtranti eseguite dal Politecnico andranno a sopperire la carenza di dispositivi di protezione sul territorio

Distribuite a istituzioni ed enti le 285mila mascherine sequestrate a Samarate
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Erano state sequestrate a maggio a un distributore di Samarate perchè prove di documentazione di certificazione. Ora quelle 285mila mascherine sono state distribuite a istituzioni ed enti della provincia di Varese.

Mascherine sequestrate distribuite sul territorio

La Guardia di Finanza le aveva sequestrate d un'azienda di Samarate a maggio, poco prima che venissero vendute nonostante il marchio CE contraffatto e l'assenza della necessaria documentazione e ora, dopo i test del Politecnico che ne hanno verificato la capacità filtrante, le 285mila mascherine  saranno distribuite alla Protezione Civile e ai Comuni della provincia, all’ATS Insubria, agli Ospedali delle ASST dei Sette Laghi e della Valle Olona, alle Autorità Giudiziarie, alle Forze di Polizia, all’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese e alla Croce Rossa varesina.

Carenza di dispositivi, il dissequestro e le analisi

L'operazione della Finanza aveva portato oltre al sequestro alla denuncia del rappresentante legale dell'azienda per frode in commercio e i prodotti sequestrati collocati a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli esiti delle indagini. La pesante domanda di mascherine sul mercato però le ha rese come noto tra i beni più difficili da reperire. E così le Fiamme Gialle bustocche, grazie alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio che ha concesso il nulla-osta al dissequestro dei beni ai fini della requisizione, hanno avviato la procedura introdotta dal decreto “Cura Italia” per far fronte all’emergenza sanitaria in atto.

Grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali che ha analizzato un campione delle mascherine e di Federfarma Lombardia che ha ricostruito il prezzo al 31 dicembre 2019, il Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19, ha chiesto al Prefetto di Varese Dario Caputo l’adozione del formale provvedimento di requisizione, con mandato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, quale Soggetto Attuatore, ad eseguirla. Il Prefetto di Varese ha così firmato il provvedimento di requisizione in proprietà delle 285.000
mascherine chirurgiche, demandandone l’esecuzione alle Fiamme Gialle. I beni sono stati consegnati dai finanzieri bustocchi alla Prefettura e saranno destinati a numerosi enti operanti sul territorio.

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