Estate

Dieci milioni dalla Regione per il bando "E-state insieme" per la socialità dei ragazzi

Regione in campo per finanziare e promuovere attività complementari rivolte a bambini e adolescenti rispetto a quelle di scuole e Comuni: "Importante occasione per recuperare la socialità"

Dieci milioni dalla Regione per il bando "E-state insieme" per la socialità dei ragazzi
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Approvato dalla Regione il bando "E-state insieme" rivolto ai Comuni e agli Ambiti per la realizzazione di un programma di iniziative destinate all'infanzia e all'adolescenza dal 21 giugno al 15 ottobre.

Regione, pronto il bando "E-state insieme"

Un anno di epidemia, tra Didattica a Distanza, lezioni a singhiozzo, zone rosse e divieti vari ha colpito duramente i più giovani. Lo mostrano i dati del Cesvi e lo confermano in prima persona le famiglie che per prime toccano le conseguenze sui loro figli della pandemia. Per questo, come un anno fa, si guarda all'estate come occasione per ridare spazio ai più giovani di incontrarsi e stare insieme ed essere accompagnati in una ripresa della socialità interrotta.

10 milioni a disposizione

“Per limitare gli impatti negativi dell’isolamento sui minori – aggiunge l’assessore alla Famiglia Alessandra Locatelli – Regione Lombardia stanzia 10 milioni di euro per promuovere iniziative a livello territoriale utili ad accrescere le opportunità di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei nostri ragazzi”.

Il bando "E-state insieme" aprirà nei prossimi giorni. Potranno parteciparvi Comuni e Ambiti, sia in forma singola sia associata, per la realizzazione di un programma di iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza, da 0 a 17 anni, per il periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 ottobre.

“Si tratta di un bando innovativo – prosegue Locatelli – che offre attività complementari rispetto alle iniziative che saranno realizzate dalle scuole o dai Comuni. Si rivolge allo stesso target con un importante lavoro di rete, attraverso il coinvolgimento attivo e la valorizzazione di almeno 2 enti pubblici o privati. Le attività dovranno essere accessibili e inclusive per accogliere minori con disabilità e fragilità personali o legate al nucleo familiare“.

Occasione per i ragazzi, aiuto per i genitori

“Con questo bando – conclude l’assessore – vogliamo supportare in modo concreto l’offerta delle attività che si rivolgono ai ragazzi, offrendo un servizio prezioso sia per i genitori lavoratori, sia per i ragazzi. Allo stesso tempo intendiamo garantire ai Comuni e alle realtà del Terzo settore. Ovvero a chi è, da sempre, attore fondamentale nella promozione di iniziative educative per i nostri ragazzi. Ciò allo scopo di poter lavorare da subito, e insieme, al programma estivo”.

Finanziamento di una sola proposta per Comune/Ambito

Verrà finanziata una sola proposta per Comune/Ambito. In ordine di arrivo e fino a esaurimento delle risorse. Per un importo che va da un minimo di 16.800 euro fino a un massimo di 180.000 per i Comuni che presentano un programma che coinvolge più di 350 minori. Nel caso di residui sulle risorse della primalità, le stesse potranno essere destinate a finanziare le domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse.

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