Deiezioni non raccolte: gli animalisti insorgono dopo alcune ripicche contro i cani

Reazioni inconsulte che Centopercentoanimalisti attribuisce alla mancata raccolta delle feci dei cani.

Deiezioni non raccolte: gli animalisti insorgono dopo alcune ripicche contro i cani
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Nel mese di marzo scorso militanti di CentopercentoAnimalisti hanno compiuto dei blitz nei comuni di Saronno e Turate per denunciare il pessimo comportamento di alcuni conduttori di cani, che non raccolgono le feci degli animali che li accompagnano, insozzando così molti luoghi pubblici.

Deiezioni non raccolte: le ripicche contro gli animali

Dopo il blitz per un periodo le feci sono state raccolte, ma poi alcuni incivili hanno ripreso a lasciarle nel verde e sui luoghi di passaggio. Questo ha provocato reazioni inconsulte: qualcuno ha sparso polpette avvelenate nei luoghi dove i Cani vengono portati a passeggio. Alcune testimonianze si possono leggere sulla pagina “diretta Turate”.

Il Movimento Centopercentoanimalisti insorge

“Spargere veleni è un atto vile e odioso, vero terrorismo, ci si augura che i colpevoli vengano scoperti e puniti (con quel poco che prevede la Legge). Ma si deve evitare di fornire pretesti: chi conduce Cani è tenuto a pulire dove il Cane defeca. Invitiamo i sindaci a disporre il monitoraggio delle aree interessate, elevando contravvenzione salate a chi non raccoglie gli escrementi”.

MOVIMENTO CENTOPERCENTOANIMALISTI

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