Venegono Superiore

Dal cestino dei rifiuti spunta una pistola con tanto di proiettili

Rinvenuta dall'addetto comunale in via Battisti a Venegono Superiore. Il sindaco: «Gesto incosciente, poteva finire nelle mani di un ragazzino» 

Dal cestino dei rifiuti spunta una pistola con tanto di proiettili
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Nel cestino dei rifiuti spunta una pistola con tanto di colpi e caricatore extra.  L'ha rinvenuta in una busta l'addetto comunale che ha allertato la Polizia locale. L'arma è stata consegnata ai carabinieri per le indagini del caso.

 L'operaio comunale trova una pistola nel cestino dei rifiuti

Una pistola tra i rifiuti. Dopo la testata fumogena risalente agli anni ‘70, «scaricata» nell’allora piattaforma ecologica di via Campo Canalino, quello scovato in un cestino di via Battisti martedì mattina dall’addetto comunale entra di diritto nel podio dei rifiuti più strani, e più pericolosi, finiti nell’indifferenziato venegonese. Specialmente perchè l’arma era carica e con tanto di secondo caricatore pieno di proiettili. Si tratta di una Martian 6.35, una pistola semiautomatica di piccolo calibro e a canna (molto) corta prodotta dall’omonima azienda spagnola nella prima metà del ‘900, ancora in buono stato di conservazione.

La pistola rinvenuta nel cestino di via Manzoni a Venegono Superiore

Indagano Polizia locale e Carabinieri

L’addetto comunale, durante il suo giro quotidiano a caccia dei rifiuti abbandonati e correttamente gettati nei cestini pubblici, aveva notato la busta arancione. E sentito il suo peso non indifferente, prova che non conteneva certo delle cartacce, l’ha aperta trovandovi la pistola. Immediatamente è scattata la chiamata alla Polizia locale, che l’ha recuperata e consegnata ai carabinieri di Castiglione Olona, che hanno subito avviato i controlli per verificare che non fosse stata usata in qualche illecito. Missione quasi impossibile, però: all’epoca i numeri di serie erano meno «precisi» di oggi e spesso si limitavano ad indicare il lotto di produzione, non il pezzo singolo. Difficile comunque che qualcuno possa aver scelto di liberarsi di una «pistola scottante» (per altro di calibro tanto piccolo) gettandola in un cestino dove chiunque avrebbe potuto trovarla. Più probabilmente, e sembra questa la tesi delle forze dell’ordine, qualcuno potrebbe averla trovata nella cantina di un parente anziano, e non sapendo come disfarsene (e magari non sapendo come fare) ha tentato la strada del cestino. Con dei rischi però enormi.

Il sindaco : "Gesto incosciente"

Il sindaco Ambrogio Crespi:

«Non voglio pensare cosa sarebbe potuto succedere se fosse finita nelle mani sbagliate o in quelle di un ragazzino. E’ andata bene, fortunatamente. Può succedere, magari dopo la scomparsa di un caro anziano, di trovare armi risalenti agli anni delle guerre. Disfarsene così è la peggiore delle strade: rivolgetevi ai carabinieri».

 Il servizio su le pagine de La Settimana

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