Emergenza

Da Turate una rivoluzionaria scoperta per chi porta gli occhiali

Marcello Alberio ha inventato un dispositivo per non far appannare gli occhiali quando si indossa la mascherina contro il Covid e non solo.

Da Turate una rivoluzionaria scoperta per chi porta gli occhiali
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Chi porta gli occhiali conosce bene la spiacevole sensazione di appannamento delle lenti quando si indossa la mascherina, obbligatoria in questo difficile periodo di emergenza sanitaria. E osservando sua moglie Veronica, costantemente alle prese con le lenti appannate, il turatese Marcello Alberio ha avuto un’idea geniale e, dopo innumerevoli sperimentazioni, è arrivato a una soluzione: ha infatti progettato un dispositivo da applicare alla montatura degli occhiali che, bloccando il flusso d’aria, non fa appannare le lenti. L’idea, ribattezzata «Dry Glasses», è unica al mondo.

Da Turate una rivoluzionaria scoperta per chi porta gli occhiali

«Nella vita sono un designer e un progettista di case, ma mi diletto a sperimentare soluzioni ai vari problemi che mi circondano. Durante il primo lockdown, osservando mia moglie con gli occhiali costantemente appannati e in difficoltà nel tenere la mascherina, mi sono subito messo al lavoro per trovare una soluzione», anticipa, spiegando: «In commercio c’erano già spray da applicare alle lenti, ma si trattava di soluzioni temporanee. Io invece cercavo una risposta universale, duratura e accessibile a tutti. Acquistando del materiale su internet ho così iniziato a sperimentare e, dopo vari tentativi, ho trovato la soluzione, ovvero un dispositivo che, come provato su diverse montature, non faceva più appannare gli occhiali con la mascherina». Da quel momento è iniziato il percorso per far conoscere agli altri la sua rivoluzionaria scoperta: «Ho cercato un partner per commercializzare il prodotto e l’ho trovato nell’amico Francesco Rasori, titolare dell’azienda tessile “Classico Como”, di Cassina Rizzardi. Nel frattempo ho già presentato la domanda di brevetto e l’ufficialità arriverà a breve».

Dispositivo da indossare insieme alla mascherina

Entrando nel merito della sua invenzione: «Si tratta di un dispositivo in gomma siliconica, quindi impercettibile sul viso, che si applica sotto qualsiasi montatura, grazie alle clip con un raggio d’azione da uno a sei millimetri. Il suo costo è davvero irrisorio e quindi accessibile a tutti, ma soprattutto, cosa che mi premeva maggiormente, la sua durata è prolungata. Non è una soluzione usa e getta o di natura chimica, ma una risposta meccanica che blocca il flusso d’aria tra naso e occhi evitando l’appannamento». Non manca anche un tocco di estetica: «Con il mio partner ho inoltre lavorato per abbinare il dispositivo alla mascherina, laddove le persone siano interessate a una soluzione più gradevole alla vista». Quando sarà finita l’emergenza sanitaria, l’invenzione continuerà comunque a essere utile: «Ci sono molte professioni per cui la mascherina è sempre necessaria, come i lavori del settore medico-sanitario o le mansioni che prevedono la produzioni di polveri sottili, molto pericolose per la salute se inalate. Sono orgoglioso di avere trovato, nel mio piccolo, una soluzione pratica ed efficace per rimediare al problema, molto sentito da chi indossa occhiali da vista e da sole». Per ulteriori informazioni sulla scoperta: «Potete contattarmi tramite il numero 3393635028, l’e-mail marcello.alberio@gmail.com, su Facebook (https://www.facebook.com/Dry-glasses-111124667322419/) e su Instagram (https://instagram.com/dryglasses?igshid=gr0hd9r9okac).

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