Emergenza

Covid, impennata di casi a Limido

Il sindaco Danilo Caironi ha annunciato otto casi in pochi giorni e ha ricordato le regole anti-contagio varate dal premier e della Regione.

Covid, impennata di casi a Limido
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Covid, si sono registrati otto casi di positività in pochi giorni nel Comune di Limido Comasco, dove in tutti i mesi della prima fase dell'emergenza se ne erano invece contati 12.

Covid, impennata di casi a Limido: le parole del sindaco

Pubblichiamo la comunicazione ufficiale del sindaco Danilo Caironi.

Carissimi,
purtroppo la così detta seconda ondata del virus Covid 19 sta interessando pesantemente anche la nostra comunità; in tutta la prima ondata abbiamo avuto 12 positivi, in questi primi giorni della seconda siamo già a quota 8, fortunatamente nessuno di loro presenta gravi sintomi. Come avrete sentito sia il Governo, mediante il DPCM del 13 ottobre, sia la Regione Lombardia, con l’ordinanza n. 620 del 16 ottobre, sono intervenuti introducendo una serie di restrizioni alle quali tutti noi dobbiamo attenerci. E’ importante indossare sempre la mascherina, sia nei luoghi chiusi sia all’aperto. Usiamola anche in casa se riceviamo persone non conviventi, è un segno di rispetto e gentilezza verso gli altri e noi stessi. Sono vietati gli sport di contatto, sospesi competizioni e allenamenti delle squadre giovanili. Nei bar, dopo le 18, il consumo di alimenti e bevande è consentito esclusivamente ai tavoli. Dalle 18 alle 6 è vietata la consumazione di alimenti e bevande su aree pubbliche. E’ sospeso l’utilizzo delle slot machines. Limitazioni sono state introdotte anche per pranzi, cene e visite private tra amici e/o parenti. Se non vogliamo un nuovo lockdown è importante rispettare le disposizioni impartite, è consigliabile evitare la formazione anche occasionale di capannelli o piccoli assembramenti, è utile scaricare l’app IMMUNI così da aiutare il tracciamento della pandemia. E’ probabile che questa seconda fase sia ben più lunga della prima, tutti possiamo potenzialmente contrarre il virus ma nessuno dovrà essere abbandonato o additato come untore, dobbiamo imparare a vivere senza drammi, cercando di scongiurare la chiusura delle scuole e dei posti di lavoro, con la consapevolezza che insieme ce la faremo, ma per farcela serve la responsabile collaborazione di tutti.
Un grande distanziato abbraccio

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