Cislago

Costi più alti e tempi più lunghi per i lavori alle tribune

Continua a tenere banco in Consiglio la questione dei progetti compensativi e del nuovo centro sportivo

Costi più alti e tempi più lunghi per i lavori alle tribune
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L’impermeabilizzazione delle tribune del nuovo centro sportivo di viale dello Sport è tornata al centro dell’ultimo Consiglio comunale.

Tribune, si alzano i costi e si allungano i tempi

Come già confermato in passato dal sindaco di Cislago Stefano Calegari, che si era scontrato politicamente con il suo predecessore Gianluigi Cartabia, sono infatti risultati necessari ulteriori 95mila euro per l’intervento, che sono stati concordati con Pedemontana, la società che ha il compito di realizzare i lavori di compensazione ambientale a seguito del passaggio dell’autostrada sul territorio cittadino. L’inflazione e dunque l’aumento esponenziale dei costi per le materie prime, causato dalla pandemia prima e della guerra poi, hanno reso inevitabile questo ulteriore ostacolo burocratico, per cui si è dovuti nuovamente intervenire in Consiglio comunale per l’approvazione dell’accordo di ricognizione e riprogrammazione delle fasi progettuali e di realizzazione dell’intervento.

L’assessore al Bilancio, Giampaolo Mazzucchelli

«La gara che avevamo già predisposto per i lavori di impermeabilizzazione delle tribune, intervento necessario per l’installazione della nuova copertura, è andata deserta perché i finanziamenti previsti sono risultati troppo bassi. Ora con la ridefinizione degli importi e l’aggiunta di questi ulteriori 95mila euro, ci auspichiamo che la prossima gara non vada più deserta e che si trovi un’azienda disponibile a prendersi carico dei lavori. Ovviamente questo ostacolo ha rallentato le tempistiche burocratiche, ma purtroppo non ci sono alternative considerando la difficile situazione che stiamo vivendo a livello economico e internazionale».

L'aumento dei costi avrà ricadute

L’aumento dei costi per questo singolo intervento, come già anticipato dal primo cittadino, ricadranno poi su tutti gli altri interventi previsti, e non ancora realizzati, nei progetti compensativi.

«L’importo totale resta sempre il medesimo, quindi i fondi in più stanziati ora dovranno essere risparmiati su altri interventi già previsti», precisa ancora una volta l’assessore al Bilancio.

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