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Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 25 marzo

Gli ultimi dati sulla diffusione del contagio al 25 marzo

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 25 marzo
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In diretta con la Regione il quotidiano aggiornamento sulla situazione del coronavirus in Lombardia.

Coronavirus in Lombardia, conferenza stampa

Convocata alle 18 la conferenza stampa con l'assessore Giulio Gallera per gli aggiornamenti sull'evoluzione del coronavirus in Lombardia.

Segui qui la diretta

I dati

  • Casi positivi: 32.346 +1643
  • Ricoverati totali: 10.026 +315
  • Terapia intensiva: 1236 +42
  • Decessi: 4476 (+296)
  • Guariti/Dimessi:

I dati provinciali

  • Bergamo 7072 (+344)
  • Brescia 6597 (+299)
  • Como 706 (+71)
  • Cremona  356 (+95)
  • Lecco 1076 (+61)
  • Lodi 1884 (+24)
  • Monza e Brianza 1587 (+133)
  • Milamo 6074 (+373)
  • Mantova 1176 (+83)
  • Pavia 1578 +79
  • Sondrio 284 (+31)
  • Varese 468 (+18)

Giulio Gallera:

"I dati confermano le voci della trincea, dei Pronto Soccorso, che consulto ogni mattina in videoconferenza. Il quadro complessivo è quello di una costanza. In questi giorni abbiamo fatto uno scalino verso il basso ed è un elemento positivo che deve rafforzarci nella strada che abbiamo intrapreso. Numeri sono tutti in riduzione rispetto quelli della scorsa settimana, scesi e ora attestati. La voce della trincea ci dice che pressione è costante ma inferiore rispetto le settimane scorse.

E' un dato che ci deve motivare a intensificare i nostri sforzi, perchè restare a casa e fare sacrifici fa ottenere risultati".

Sui decessi:

"Può essere che ci siano alcune persone, soprattutto all'inizio, prima che l'Istituto Superiore di Sanità ci tirasse le orecchie per i troppi tamponi, che qualcuno fosse a domicilio pur avendo fatto il tampone. Ma quel che è successo è che molti avevano sintomi leggeri, si monitoravano a domicilio dato che non avevano situazioni preoccupanti e non c'erano posti in ospedali e poi sono peggiorati. Siamo in un momento veramente di guerra, nei nostri ospedali ci sono centinaia di persone in ogni luogo".

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