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Controlli antidroga con l'ausilio dell'unità cinofila

Particolare attenzione è stata rivolta alle stazioni ferroviarie su cui, nel recente passato, anche la Prefettura aveva focalizzato le proprie attenzioni

Controlli antidroga con l'ausilio dell'unità cinofila
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L’ultimo week-end è stato caratterizzato dall’intensificazione dei controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Luino che, coadiuvati da una unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Casatenovo (LC), hanno orientato i propri servizi su diversi obiettivi sensibili dei comuni di Luino, Laveno Mombello e Bedero Valcuvia, luoghi di aggregazione caratterizzati dalla presenza di spacciatori e giovani assuntori di sostanze stupefacenti.

Controlli antidroga con l'ausilio dell'unità cinofila

Particolare attenzione è stata rivolta alle stazioni ferroviarie su cui, nel recente passato, anche la Prefettura aveva focalizzato le proprie attenzioni ai tavoli tecnici e dove, in diverse occasioni, sono stati fermati cittadini maghrebini in possesso di tutto il necessario per l’attività di spaccio al dettaglio.

Proprio nel contesto di tali attività di controllo straordinario del territorio, nel tardo pomeriggio di sabato i militari della Stazione di Luino, durante un controllo presso la locale stazione ferroviaria, hanno riconosciuto un 26 enne cittadino del Gambia, evaso il 9 maggio scorso da un’abitazione di Colmegna presso la quale, ospite di un parente, avrebbe dovuto finire di scontare, in regime di detenzione domiciliare, una condanna a 2 anni e 8 mesi inflittagli dal Tribunale di Pavia per fatti reato connessi con il traffico di stupefacenti.

L’uomo, avvedutosi della presenza dei Carabinieri, ha tentato la fuga ma è stato ben presto raggiunto e arrestato. Nella mattinata di lunedì 27 il 26 enne è comparso davanti al Tribunale di Varese dove è stato convalidato l’arresto e, contestualmente, è stata revocata dal Magistrato di Sorveglianza la misura della detenzione domiciliare. Per il gambiano è scattata così la custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Varese.

Sequestrata una moto non assicurata

Nella stessa serata di sabato i militari luinesi hanno inoltre individuato un folto gruppo di giovani in un parcheggio situato nei pressi dello scalo ferroviario. Uno di questi, un 16 enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ma residente a Luino, si è improvvisamente messo alla guida di una KTM tentando maldestramente di scappare per eludere il controllo dei Carabinieri. Il giovane è stato però fermato dopo un breve inseguimento all’interno del parcheggio, tra l’altro caratterizzato da una sola via d’uscita. Una volta fermato è emerso il motivo della sua fuga: il 16 enne è infatti risultato sprovvisto del titolo di guida per condurre il motoveicolo che, tra l’altro, non era coperto da alcuna polizza assicurativa obbligatoria. Per il minore è scattata la denuncia in s.l. per resistenza a pubblico ufficiale, mentre sono state contestate anche le conseguenti violazioni del Codice della Strada. La moto è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

Segnalati due giovani alla Prefettura

Anche nella zona di Laveno Mombello i serrati controlli della locale Stazione Carabinieri hanno dato esiti positivi rispetto ai serrati controlli presso le stazioni ferroviarie e i luoghi di aggregazione presenti nel territorio di competenza. Tra venerdì e sabato i militari hanno segnalato alla Prefettura di Varese un 21 enne marocchino residente a Gavirate e un 17 enne italiano di Cittiglio, trovati in possesso di sostanza stupefacente tipo hashish. L’extracomunitario è stato fermato presso la stazione ferroviaria Trenord di Laveno Mombello, mentre il minore è stato controllato all’interno di un parco pubblico dello stesso comune.

In azione anche i Carabinieri della Stazione CC di Cuvio che, venerdì sera, nella piazza principale di Bedero Valcuvia, hanno controllato un 49 enne del luogo, trovato in possesso di una modica quantità di eroina.

Controlli intensificati in estate

Durante l’estate verranno intensificati i controlli per scongiurare fenomeni di “Malamovida” e, soprattutto, per contrastare ogni forma di organizzazione illegale di spettacoli e intrattenimenti, in quanto tale elusione della vigente normativa, potenzialmente pericolosa per i fruitori, è nel contempo pregiudizievole per gli imprenditori rispettosi delle regole.

Le attività verranno supportate dal N.A.S. di Milano e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Varese, preposti ad accertare eventuali violazioni di carattere igienico / sanitario e il rispetto delle vigenti norme poste a tutela delle condizioni di lavoro.

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