Cordoglio

Cislago in lutto per il "gigante buono"

Gianpiero Alberti, 53 anni, è stato stroncato da un tumore che non gli ha lasciato scampo e contro cui ha però combattuto come un leone fino alla fine.

Cislago in lutto per il "gigante buono"
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«Gigante buono»: così gli amici chiamavano affettuosamente Gianpiero Alberti, un uomo tutto d’un pezzo, alto quasi due metri e di cento chili, contraddistinto però da un cuore d’oro e da una generosità d’animo che ha dimostrato in ogni momento della sua vita, nelle vesti di Bersagliere e non solo.

Cislago in lutto per il "gigante buono"

La notizia della sua morte, avvenuta martedì scorso a 53 anni, ha sconvolto due comunità, quella di Cislago, dove Gianpiero e la sua famiglia erano molto conosciuti, e quella di Varano Borghi, dove si era trasferito da qualche anno dopo il matrimonio con la sua amata Elisa. Nel suo paese natale non ci sono parole al pensiero che il «gigante buono» non ci sia più, stroncato da un tumore che non gli ha lasciato scampo e contro cui ha però combattuto come un leone fino alla fine.

Il ricordo degli amici Bersaglieri

«Era entrato nella famiglia dei Bersaglieri nel 1988, facendosi apprezzare e voler bene per il suo costante impegno, dimostrato anche a livello provinciale nella carica di consigliere. All’epoca io ero presidente provinciale e lui mi aveva seguito in questa nuova avventura, entrando nel consiglio. Poi, terminato il mio mandato e divenuto consigliere regionale, anche lui ha lasciato l’incarico in provincia. Teneva tanto anche alla sezione di Cislago e lo avrei visto bene come presidente, ma purtroppo il tumore non gli ha lasciato il tempo», ricorda con affetto l’amico «fante piumato», Gianfranco Moresco, ora presidente regionale dei Bersaglieri.

L'articolo completo sul numero de La Settimana in edicola da venerdì 20 agosto.

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