Cavalli denutriti e pelle ossa, caos sul Centro Ippico

Dal Centro: "Nessun sequestro, continuiamo a lavorare"

Cavalli denutriti e pelle ossa, caos sul Centro Ippico
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La denuncia dall’associazione “Progetto Islander” di Nicole Berlusconi. “A Gornate Olona cavalli denutriti e maltrattati”.

Centro Ippico nella bufera

Alcune foto di cavalli “gravemente denutriti”, montati da due ragazzi e pronti a partecipare a un concorso a Lentate Sul Seveso. Partecipazione impedita dalla giuria, viste le condizioni degli animali. Da qui, il 9 giugno, è nata una denuncia alla Procura Federale e sono iniziate le segnalazioni all’associazione Progetto Islander di Nicole Berlusconi sullo stato di salute dei cavalli custoditi e allevati dal Centro Ippico Seprio di Gornate Olona.

 

 

“La metà dei cavalli in estrema magrezza”

“Le continue ​segnalazioni ​pervenute a Progetto Islander, tutte ​corredate da immagini che attestano la situazione gravissima in cui versano i cavalli, ​testimoniano che il Centro Ippico Seprio ASD​ già in passato ha presentato in concorso cavalli in stato di denutrizione – spiega Progetto Islander sul suo sito –  ​Inoltre, ciò che è venuto alla luce a seguito delle indagini portate avanti dall’associazione stessa è davvero agghiacciante​: sono circa un centinaio i cavalli presenti al centro, di cui più della metà in evidente stato di estrema magrezza. Per di più, da quanto è emerso dalle segnalazioni, sembrerebbe che i cavalli nelle condizioni peggiori siano stati tenuti chiusi dentro a un capannone senza acqua e lasciati morire, sembra addirittura che ci siano carcasse di cavalli e asini seppelliti all’interno della struttura; che vengano utilizzati farmaci per coprire le zoppie e anche tranquillanti e altri farmaci per indurre i cavalli a performance che altrimenti non sarebbero in grado di sostenere, e i cavalli, molti dei quali anziani utilizzati per la scuola, vengano maltrattati per farli lavorare in condizioni non compatibili con la loro natura”.

“Cosa dice FISE Lombardia?”

“Ci domandiamo ma la FISE nazionale e i Comitati Regionali, ed in questo caso la FISE Lombardia come spiega tutto questo? – continua Berlusconi – Come è possibile che in tanti sanno ciò che accade ma nessuno sporge denuncia? Colpevole non è solamente chi compie il fatto ma tutti gli addetti ai lavori: veterinari, maniscalchi, allievi, genitori e la federazione stessa. Mi chiedo come l’Asl non si sia mai accorta di una situazione che va avanti da anni! Forse chiudere gli occhi è più semplice?  Invito tutti coloro che vengono a conoscenza di un abuso, di un maltrattamento, di un’ingiustizia, di denunciare alle forze dell’ordine, perché chi si volta dall’altra parte è complice. Ovviamente i nostri legali stanno già predisponendo la denuncia affinchè chi ha sbagliato paghi”, conclude Nicole Berlusconi.

“Subito attivati”

FISE che, ha spiegato il presidente Marco Di Paola sulle pagine de La Settimana di Saronno, non è rimasta a guardare. “Appena appresa la notizia e prima ancora di ricevere la relazione ufficiale del Presidente di Giuria della gara abbiamo sollecitato il Comitato Regionale a dare corso agli adempimenti sul caso, attivato il Dipartimento Veterinario Federale e coinvolto la Procura Federale per le indagini necessarie. Se le indagini dovessero confermare le accuse ci sarà massima celerità e severità nel compiere tutti i provvedimenti necessari per sanzionare chiunque compia maltrattamenti e brutalità nei confronti dei cavalli, che per noi sono atleti ma anche compagni di vita“.

“Nessun sequestro”

Contattai da La Settimana, il Centro Ippico Seprio non ha, al momento, rilasciato dichiarazioni ufficiali. La proprietà ha comunque fatto sapere di aver dato mandato ai propri legali di procedere rimandando ogni spiegazione del caso in un futuro comunicato stampa. Rigettando tutte le accuse un’istruttrice ha precisato: “Il centro non è stato posto sotto sequestro e noi continuiamo a lavorare“.

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