Carabiniere fuori servizio arresta due rapinatrici al supermercato

Si tratta di due legnanesi pluripregiudicate, che si sono scagliate contro di lui provocandogli ecchimosi guaribili in dieci giorni.

Carabiniere fuori servizio arresta due rapinatrici al supermercato
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Carabiniere fuori servizio sventa una rapina e assicura alla giustizia due malviventi.

Carabiniere fuori servizio arresta due donne al supermercato

Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo 2019, un carabiniere della stazione di Busto Arsizio, libero dal servizio, ha arrestato due giovani rapinatrici al supermercato Iper di Solbiate Olona. Le donne – una delle quali minorenne – sono entrambe di nazionalità romena, domiciliate a Legnano e pluripregiudicate. Bloccate da un addetto all’antitaccheggio del centro commerciale mentre tentavano di oltrepassare la barriera delle casse, dopo aver sottratto merce del valore di oltre 200 euro, invece di restituire il maltolto si sono scagliate contro il vigilante. A quel punto è stato provvidenziale l’intervento del militare che, libero dal servizio e in abiti civili, si trovava lì per fare la spesa. Dopo essersi qualificato come appartenente all’Arma, l’uomo ha tentato  di interrompere il tafferuglio. Le due, nel tentativo di fuggire, si sono scagliate anche contro di lui, prima di essere immobilizzate e arrestate.

Nel tafferuglio è rimasta ferita anche una cliente

Nella circostanza sono rimaste coinvolte anche una donna estranea ai fatti, che ha ricevuto un colpo alla testa, e la pattuglia dei Carabinieri di Fagnano Olona intervenuta sul posto in supporto. Carabiniere fuori servizio, cliente e addetto alla vigilanza sono stati accompagnati all’ospedale di Busto Arsizio.

Ai tre feriti prognosi tra i dieci e i 12 giorni

I primi due sono stati dimessi con dieci giorni di prognosi – il militare per “ecchimosi da percosse al torace”, la sfortunata cliente per “ecchimosi ematoma periorbitario destro” -, la prognosi per l’addetto alla vigilanza è stata invece di 12 giorni, “per ecchimosi multiple agli arti superiori” e la probabile frattura di un dito della mano destra.

Le donne sono finite in carcere

L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al direttore responsabile dell’esercizio commerciale. Le donne arrestate, al termine degli atti, sono finite in carcere: quella maggiorenne a San Vittore, la minorenne al Beccaria di Milano.

 

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