Cangialosi assolto, la morte di Matilda Borin resterà un mistero

A 13 anni dalla morte della bimba ancora nessun colpevole.

Cangialosi assolto, la morte di Matilda Borin resterà un mistero
Pubblicato:
Aggiornato:

La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha confermato l’assoluzione dell’ultimo indiziato per la morte di Matilda Borin, Antonio Cangialosi.

Cangialosi assolto, chi ha ucciso Matilda Borin?

Nessun colpevole. Nessun indiziato e nessun nome per la morte della piccola Matilda Borin, che perse la vita il 2 luglio del 2005. Oggi la Corte d’Assise d’Appello di Torino ha confermato l’assoluzione di Antonio Cangialosi, ultimo indiziato rimasto, dall’accusa di omicidio preterintenzionale. Non fu lui, quindi, a causare la morte di Matilda, a provocarle un forte trauma alla schiena (forse un calcio) che le lesionò gli organi interni scatenando un’emorragia e poi il decesso. L’uomo, all’epoca dei fatti compagno della madre Elena Romani (anch’essa finita a processo e assolta e in questo processo parte civile), era già stato assolto nel 2016.

Tredici anni dopo nessun colpevole

Una decisione, quella della Corte, non certo inaspettata. A novembre il sostituto procuratore generale Marcello Tatangelo si era trovato costretto a chiedere l’assoluzione di Cangialosi, in mancanza di prove schiaccianti contro di lui. In quell’occasione, lo stesso Tatangelo aveva parlato di “sconfitta della giustizia”. Ora la Corte ha accolto la sua richiesta. Ma il legale dell’ex compagna e madre di Matilda, Roberto Scheda, non intende darsi per vinto: “Aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, dopodiché faremo ricorso in cassazione”, ha dichiarato. “Il peccato originale di questa vicenda – aggiunge – va ricercato all’inizio, nel non aver mandato a giudizio entrambi contemporaneamente”.

LEGGI ANCHE: Nessun colpevole per l’omicidio della piccola Matilda Borin

Seguici sui nostri canali