Fagnano Olona

Campo sportivo, pronta la soluzione

Il sindaco Baroffio svela il piano ridimensionato che salva verde e monumento.

Campo sportivo, pronta la soluzione
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Campo sportivo, ecco la soluzione.

Campo sportivo, pronto il progetto

Un mese dopo l’insediamento al castello, l’amministrazione Baroffio presenta il progetto di ampliamento ridimensionato del centro comunale, che cancella quello inizialmente predisposto dalla Giunta Catelli e risponde al duplice obiettivo di salvaguardare il parco di via Piave e quasi tutti i suoi alberi (come richiesto dai fagnanesi con una raccolta firme da record) e di dotare di un terreno di gioco in più l’area sportiva, limitandone però dimensioni (campo a 9 e non a 11), funzione (solo allenamenti) e pertinenze (non previsti spazi per il pubblico, né bar-ristoro, né nuovo ingresso). Con la prospettiva, lunga (terreni da acquisire, Pgt da adeguare, risorse da trovare) ma ben chiara, di portare il campo sportivo fuori dal centro paese, in via De Amicis, trasformando l’attuale Galfra in un unico grande parco verde pubblico, tra cimitero e colonia. Una visione che potrà trovare la sua realizzazione solo tra anni, ma che è stata l’idea guida anche nella revisione del progetto di ampliamento, già discusso al tavolo con i capigruppo di minoranza e presentato alla asd Valle Olona, che attualmente lo utilizza.

Il sindaco Baroffio

 

«Riteniamo che questa sia la soluzione più corretta e meno invasiva, per un intervento che oggi deve rispondere a un’esigenza di spazi maggiori per il calcio, ma che resta provvisorio – spiega il sindaco Marco Baroffio – in quanto l’assetto ideale definitivo sarà portare il centro sportivo fuori dal paese. Nel concreto rispetto all’attuale cinta del campo, ci sarà un ampliamento di solo 1 metro e mezzo verso il parco, dove sarà necessario tagliare 3 alberi (rispetto ai 14 che sarebbero stati abbattuti dal progetto precedente), due dei quali comunque ammalorati. La nuova recinzione sarà una rete alta 6 metri, accanto alla quale sarà posta esternamente una seconda rete di 2metri per creare un camminamento per i genitori. Il nuovo terreno non sarà in calcestre, ma in sintetico, come già nell’orientamento finale della precedente amministrazione, e con dimensioni per giocare a 9. Intorno non sono previsti spazi per il pubblico, tra i due campi saranno posizionate le panchine e nessuna ulteriore recinzione, sarà un’area unica senza barriere. Resta il nuovo accesso pedonale da via Piave, funzionale all’utilizzo del campo sintetico a 5 già realizzato, mentre non ci sarà un nuovo ingresso per il pubblico su via Matteotti, dove pure non sarà collocato un bar o punto ristoro, peraltro non previsti neppure nel primo progetto. Si continuerà ad entrare dal cancello nei pressi della biblioteca. Infine i plinti delle nuove torri faro già gettati ad agosto nel parco di via Piave saranno necessariamente tagliati e interrati, perchè collocati nel posto sbagliato».

Risorse già stanziate

Per quanto riguarda i costi, le risorse necessarie ai lavori sono già stanziate: ai 170mila euro iniziali per l’ampliamento e ai 70mila utilizzati per il campo sintetico a 5 già pronto, l’ultimo atto dell’amministrazione Catelli ne aveva aggiunti altri 90mila per il nuovo campo sintetico a 9. Altre somme, pure già previste in un capitolo a parte, saranno invece spese per la nuova illuminazione del campo.

 

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