Sicurezza

Cambio della guardia al vertice provinciale dei Carabinieri: Piasentin prende il posto di Cappello

Il neo comandante provinciale: "Orgoglioso di essere qui, è un incarico importante in un territorio importante. La mia attenzione, il mio impegno personale e mio obiettivo è stare accanto ai cittadini"

Cambio della guardia al vertice provinciale dei Carabinieri: Piasentin prende il posto di Cappello
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Oggi, nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, il Colonnello Gianluca Piasentin ha preso ufficialmente le consegne del Colonnello Claudio Cappello come nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri. Presentato anche il nuovo Capitano di Busto Arsizio Annamaria Putortì.

Arma Provinciale dei Carabinieri, nuova guida

"Onorato di questo importante e delicato incarico alla guida dei carabinieri di una provincia così importante".

Con queste parole il Colonnello Gianluca Piasentin, 45enne, proveniente dai vertici del Ros di Napoli, ha comunicato stamattina di aver preso ufficialmente incarico alla guida del Comando Provinciale. Il "passaggio formale" si è svolto ieri, lunedì 14 settembre, dopo un incontro con il predecessore Claudio Cappello, che ha ovviamente fatto "gli onori di casa".

presentazione nuovi certici dell'Arma provinciale, il comandante Piasentin e il capitano Putortì

"Mi ha agevolato nell’inserirmi in questo comando, mi ha istradato e indirizzato proprio per assicurare massima continuità - ha spiegato Piasentin - Presentandomi ufficialmente anche il capitano Putortì che arriva dal Nucleo Operativo Parioli di Roma dove ha comandato e prima ancora dalla Sicilia".

"Fiero e orgoglioso"

Il nuovo Comandante si è detto subito "fiero e orgoglioso di questo incarico", aggiungendo di aver trovato a Varese "una squadra solida e affiatata sia all’interno del Comando Provincia sia negli altri enti".

"Un gruppo coeso che ha a cuore il bene e la sicurezza della collettività della città di Varese e dell’intera provincia - ha rimarcato - La mia attenzione, il mio impegno personale e mio obiettivo è stare accanto ai cittadini. Per come concepisco io l’Arma il carabiniere deve sapere cogliere le preoccupazioni della comunità, dalle fasce più deboli a tutte le fasce d’età. Solo stando vicino alla gente si possono cogliere quelle che sono le maggiori criticità per intervenire anche in modo preventivo e lanciare un messaggio rassicurante e al tempo stesso portare avanti il lavoro investigativo, soprattutto per quei reati che fanno leva sulle debolezze delle persone e che mirano al patrimonio e alla violenza alla persona. Un carabiniere che sta in mezzo alla società tra la gente e che sappia cogliere e interpretare le criticità dando un messaggio rassicurante e di grande valenza sociale. Mi piace l’idea di riavvicinarmi al cittadino e poter offrire una risposta. Per questo credo nell’azione di tutti i giorni, il lavoro egregio che fanno le stazioni sul territorio".

il nuovo capitano di Busto Putortì

Pronta a mettersi al lavoro anche il capitano Putortì, 31enne e come detto proveniente dal Nucleo Operativo dei Parioli di Roma, che ha accettato subito la sfida dicendosi pronta a "conoscere il territorio e di affrontare le problematiche del territorio, seguendo le indicazioni del Colonnello Piasentin, lavorando sempre accanto ai cittadini".

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