Varese

Calano i furti, le violenze sessuali, le estorsioni, crescono solo le rapine nella Provincia di Varese

In occasione del 206° anniversario di fondazione dell’Arma il comando Provinciale traccia il bilancio dell’anno: 26 mila reati perseguiti, il 20% in meno dell’anno scorso, 400 gli arrestati e 7784 i denunciati.

Calano i furti, le violenze sessuali, le estorsioni, crescono solo le rapine nella Provincia di Varese
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L’annuale ricorrenza del 5 giugno, è stata l’occasione per il Comando Provinciale dei Carabinieri di tracciare il bilancio di un anno intenso  nella lotta al crimine dove si è registrato un calo dei reati: meno furti, estorsioni, violenze, ( cresciute solo le rapine). Meno arresti e più autori di reato denunciati.

Calano i reati in Provincia di Varese

Reati in calo in provincia di Varese negli ultimi 12 mesi ( dal 1 giugno al 31 maggio 2020). I furti in particolare sono sensibilmente diminuiti ( passati da quasi 13 mila a poco meno di 10mila pari al 28,4%).  Quasi 1100 furti in casa in meno ( da 3146 a 2386), 200 in meno negli esercizi commerciali  (da 1.215 a 923), 300 in meno su auto in sosta (da 1.596 a 1175). In calo anche i furti d'auto (565 contro i 717 dei dodici mesi precedenti), gli scippi (103 contro 119), i borseggi (1.076 contro 1.282) e altre tipologie di furto (3.744 contro 4.733). Il periodo del lockdown ha certo condizionato anche l’operato dei criminali.

Alla cerimonia per il 206esimo anniversario dell’Arma

E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale reso noto in occasione del 206esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri. La cerimonia, limitata e ridotta a causa delle limitazioni anticontagio si è svolta questa mattina a Varese alla sola presenza del colonnello Claudio Cappello e del prefetto di Varese Dario Caputo. Le autorità hanno deposto le corone d’alloro nel piazzale del Comando provinciale di via Saffi.

Meno arresti ma più denunciati

Negli ultimi 12 mesi sono stati perseguiti 26 mila reati ( nel 2018 erano stati 31.238) con una diminuzione del 20%. Sono state 400 le persone arreste, il 25( in meno dell’anno precedente dove le manette ai polsi erano scattate 512 volte. Un leggero calo negli arresti a fronte di aumento delle denunce del 9%: 7784 gli auto di reato deferiti all’autorità nel 2019, poco più che settemila nel 2018.

 Calano estorsioni e truffe

Dai numeri presentati dal Comando provinciale dell’Arma, si denota una diminuzione anche di altri reati come ricettazione (181 rispetto a 228, con una flessione del 25%), estorsione ( da 129 a 99 ben 30 in meno), truffa e frode informatiche (2.596 contro 2.791, calo del 7,5%). In diminuzione anche i reati legati allo spaccio degli stupefacenti: sono 446 contro 512, un calo del 14,8%. Stabili i reati relativi allo sfruttamento della prostituzione

Dimezzati gli incendi dolosi e ridotte le violenze

Dimezzati gli incendi dolosi (44 rispetto a 81. Diminuiti anche i casi di violenza sessuale denunciati ai carabinieri: 56 contro 41, per una riduzione del 26,7%.

Grande lavoro nel lockdown

I carabinieri hanno svolto un preziosissimo lavoro per garantire il rispetto delle norme anti contagio in questo periodo di emergenza sanitaria, con numerosi e assidui controlli sulle strade del Varesotto. Nel corso dei servizi di monitoraggio sono state controllate 47.193 persone, di cui 2.171 sanzionate. 29 i denunciati per false attestazioni. Controllati anche 4.878 esercizi pubblici, con 14 sanzioni effettuate.

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