Bastone sotto casa di Silighini: è un'intimidazione?

L'ex candidato sindaco sta curando un reportage giornalistico su un presunto giro di prostituzione nel territorio.

Bastone sotto casa di Silighini: è un'intimidazione?
Pubblicato:
Aggiornato:

Bastone sotto casa di Silighini: si teme si tratti di un gesto intimidatoria a seguito dell’inchiesta che il regista sta curando sulla prostituzione.

Bastone sotto casa di Silighini: intimidazione dopo il reportage?

Un gesto intimidatorio, che fa intendere una minaccia nemmeno tanto velata, o uno scherzo. Queste le due strade percorribili dopo il ritrovamento all’alba di ieri mattina, venerdì 25 gennaio, davanti al portone di Luciano Silighini Garagnani di un grosso bastone di legno appoggiato proprio sotto il suo terrazzo. Silighini negli ultimi mesi ha curato un’inchiesta molto delicata sul mondo dello sfruttamento della prostituzione sfociata in numerose denunce per vari reati e tra queste anche alcune per intimidazione. Infatti lo stesso Silighini e una sua collaboratrice hanno ricevuto serie minacce, alcune anche di morte, per ostacolare i reportage giornalistici sulla prostituzione e il tutto è finito nelle mani della procura di Busto Arsizio. La casa di Silighini è nel pieno della Ztl e il gesto è stato fatto sicuramente nella notte visto che l’ex candidato sindaco è rientrato in nottata nella sua abitazione e si è alzato all’alba.

“Non ho paura”

Luciano Silighini ha già provveduto, la mattina seguente, a segnalare quanto accaduto ai Carabinieri e ai vigili urbani, che hanno provveduto alla rimozione del grosso bastone. Silighini si è anche rivolto al suo legale, l’avvocato Andrea Polimeno, per valutare come procedere. Il regista, ed ex candidato sindaco, ha però già annunciato che gesti simili non fermeranno il suo reportage.

LEGGI ANCHE:

Inchiesta sulle escort: coinvolto anche il Saronnese

TORNA ALLA HOMEPAGE E LEGGI ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali