Bascapè allagata, cortile invaso dai vetri. Lo sfogo della prof: "Se qui passa l'ufficio d'igiene si dovrebbe chiudere"

Dopo la pioggia, la tempesta. La prima che ieri ha nuovamente allagato la scuola media Bascapè di Saronno, oltre a mettere nuovamente in forte difficoltà tutta la città, e la seconda che proprio dalla scuola Bascapè punta dritto al Comune, spinta dalle parole di sfogo della professoressa Ilaria Sgarzi.

Bascapè allagata, lo sfogo della prof su Instagram

Uno sfogo racchiuso in un video di 10 minuti pubblicato dopo l'alluvione, di fronte alla situazione ormai tragica di una scuola ancora in ginocchio.

Un lungo sfogo che chiama in causa il Comune, l'Amministrazione Airoldi e i suoi assessori. "Sono stufa di vedere questi articoli dove sembra che il Comune debba sempre apparire efficiente, ma in realtà non è assolutamente sul pezzo", esordisce la docente.

"Ogni anno viene qualcuno, qualche assessore di turno o tecnico comunale, prende nota di quelle che dovrebbero essere le operazioni di manutenzioni basica per rendere l'edificio funzionale, fanno qualcosina ma in sostanza non cambia nulla".

"Se si dovesse fare un esposto all'ufficio d'igiene, si dovrebbe chiudere"

La situazione della scuola infatti sarebbe ben oltre il grave.

"Ci sono pareti che non vengono imbiancate da 30 anni e fanno schifo - continua la prof - sono al limite del considerarsi superfici dal punto di vista igienico-sanitario idonee, con i buchi. Muri scrostati e fatiscenti, addirittura nella biblioteca i caloriferi hanno creato la fiammata che ha annerito tutta la parete e tutto il soffitto, sembra quasi che ci sia stato un incendio e che quelle pareti siano bruciati. I rapporti aeroilluminanti non sono rispettati, se dovessimo fare un esposto all'ufficio d'igiene probabilmente dovrebbe chiudere".

"Mi verrebbe da complimentarmi col tecnico che ha sovrainteso alla scelta dei serramenti, perchè dire che siano poso funzionali è fargli un complimento. Si aprono con sistema basculante, le maniglie sono pensate per essere aperte in un certo modo ma si trovano a un'altezza tale che non è possibile tirarle e accompagnare il serramento, ma va strattonata la maniglia fino a che una alla volta non si rompono. E anche se fossero tutte aggiustate e aperte, cosa che non è, i rapporti aeroilluminanti non sarebbero comunque mai soddisfatti. Nelle giornate calde si schiatta, ieri sono entrata nell'aula della prof di inglese e c'era da sentirsi male, non girava nemmeno un filo d'aria. I ragazzi avevano uno sguardo 'drogato, drogato dall'aria fetida senza ricambi e dal calore".

"Adesso si è creato il problema dell'allagamento, che non è da oggi, è un problema che c'è da tutta l'estate. I tecnici sono venuti, ma non sono stati  in grado di capire neanche qual è il problema. E' dovuto intervenire il signor Antonino, che è uno dei bidelli della scuola, superbravissimo, professionale e competente, a suggerire le soluzioni tecniche per ovviare al problema, perchè i tecnici del comune non avevano neanche capito quale potesse essere il problema, figuriamoci la situazione".

Il cortile invaso dai vetri e gli studenti in corridoio

E poi, a finire, la "chicca finale", la definisce la professoressa: i vetri nel cortile.

"Poi vedo questi articoli dove si scrive che l'assessore ha sovrainteso tutta l'estate alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole saronnesi e mi viene da ridere. Da noi non è pervenuta, e poi complimenti. Nel senso che se ha davvero sovrainteso i lavori e il risultato è questo, la scuola allagata e non poter entrare perchè non era agibile e sicura per i ragazzi, mi viene da dire in che modo hai sovrinteso a questi lavori? La chicca finale è che una buona parte del cortile  è stata praticamente invasa dai pezzi di vetro perchè quando ci sono state le grandinate folli di questa estate alcuni vetri delle finestre della Regina Margherita si sono rotti e i frantumi di questi vetri sono caduti nel cortile adiacente all'edificio della regina Margherita. Vuoi mai che il Comune abbia mandato qualcuno a raccogliere questi vetri? Ma no, perchè non ci sono i tecnici. Da quello che mi ha spiegato il geometra del comune, le persone che sovraintendono a tutte le scuole saronnesi sono due: come fanno ad avere il dono dell'ubiquità e a fare tutto quello che c'è bisogno di fare? Quindi noi abbiamo il cortile anche quello non agibile. Fantastico. Quindi praticamente abbiamo le classi pollaio, perchè siamo tornati ad averle da 25 alunni e anche in questo caso se chiamassimo l'ufficio di igiene, si facesse un controllino, stiamo facendo una cosa che non è a norma perchè quelle classi non sono pensate per avere quel numero di alunni, non ci si sta fisicamente e non si respira. Quindi, tutti questi alunni stipati in corridoio, sembra di essere negli allevamenti intensivi dei polli, non si può uscire in cortile e quindi quelli del comune cos'hanno fatto? Hanno nastrato tutta l'area, hanno fatto questa recinzione e l'intervallo si fa in corridoio per il resto dell'anno. Vuoi mai che qualcuno venga a raccogliere questi vetri".

"Genitori, datevi una mossa"

L'ultimo sfogo, l'ultimo appello, la prof lo indirizza ai genitori. Sulle cui chat da ieri il video continua a rimbalzare e a venire inoltrato:

"C'è qualcosa che non funziona e invito tutti i genitori, che sono responsabili della qualità di vita dei loro figli, a darsi una mossa. Muovete il sederone, fate qualcosa. Non è possibile che siate così apatici e siate così sul pezzo solo su cose che riguardano le vostre vite e non su quelle che riguardano i vostri figli. Gli spazi dove i vostri figli passano tre anni della loro vita non possono essere così fatiscenti. Datevi una mossa".

Il video della docente della Bascapè:

 

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