Salute e bambini

Avviato il cantiere per tre camere protette nel Day Hospital Oncoematologico Giacomo Ascoli

Un cantiere frutto di un investimento da oltre 900mila euro, fortemente voluto dalla Fondazione Giacomo Ascoli

Avviato il cantiere per tre camere protette nel Day Hospital Oncoematologico Giacomo Ascoli
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Il cantiere per la realizzazione delle tre camere protette al quinto piano del Padiglione Leonardo, all'Ospedale Del Ponte di Varese, ha preso avvio questa mattina, martedì 21 febbraio.

Tre camere protette nel Day Hospital Oncoematologico

La durata stimata dei lavori è di 240 giorni: potrebbero quindi concludersi per il prossimo autunno, più precisamente nel mese di novembre, senza interruzioni nell'attività di reparto.

Il progetto

Il progetto, dal valore di oltre 900mila euro, è stato fortemente voluto dalla Fondazione Giacomo Ascoli, autorizzato da Regione Lombardia e accolto con entusiasmo da ASST Sette Laghi: la Fondazione Ascoli ha infatti destinato allo scopo 200mila euro, raccolti con entusiasmo, convinzione e passione dai ragazzi di Fuck the Cancer, in memoria di Erika Gibellini, Regione Lombardia ne ha stanziati 500mila e il resto lo ha messo ASST Sette Laghi.

Le tre stanze saranno realizzate in un'area del Day hospital Giacomo Ascoli, vicino alla degenza della Pediatria, negli spazi dell'Onco-ematologia pediatrica, di cui è Responsabile la Dott.ssa Maddalena Marinoni e che afferisce al Dipartimento Materno-Infantile, diretto dal Prof. Massimo Agosti.

L'intervento strutturale permetterà di attivare nelle tre camere una differenza pressoria rispetto all'esterno che, a seconda delle patologie presentate, offrirà un ambiente più idoneo ad accogliere pazienti oncoematologici e/o immunodepressi o con problematiche di tipo infettivologico.

La sterilizzazione degli ambienti sarà assicurata dagli impianti di estrazione e ricambio dell’aria che saranno installati sul tetto dell’attiguo padiglione Michelangelo.

Accanto alle tre camere sarà realizzata una sala di attesa arredata, come le camere, con mobili di alta qualità donati dalla Fondazione per soddisfare nel migliore dei modi le necessità di accoglienza ed assistenza dei pazienti e delle loro famiglie.

Un centro coi massimi livelli di eccellenza

L'attivazione delle tre camere protette prosegue l'intento della Fondazione di supportare l'Oncoematologia pediatrica di ASST Sette Laghi e realizzare a Varese un centro che, con la condivisione di protocolli terapeutici con altri centri oncologici pediatrici, assicuri cure ai massimi livelli di eccellenza e sicurezza ai pazienti affetti da patologie oncologiche ed ematologiche. Un progetto cui la Fondazione ha destinato, dalla sua nascita, 1,3 milioni di euro cui si aggiungono i 200mila euro per le camere protette.

"La collaborazione con la Fondazione Ascoli - tiene a sottolineare il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Dott. Giuseppe Micale - rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra Azienda sanitaria pubblica e Terzo settore. L'attività oncoematologica pediatrica offerta all'Ospedale Del Ponte deve molto all'impegno di questa Fondazione, e non mi riferisco solo al supporto materiale. La realizzazione di queste tre camere protette va ancora oltre: non ne beneficeranno, infatti, solo i piccoli degenti dell'Oncoematologia, ma anche i pazienti della Pediatria che ne avessero bisogno".

"Un ulteriore tassello di sinergia"

"I nuovi ambienti - spiega il Professor Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile - serviranno principalmente a curare i piccoli pazienti con immunodeficienza o in aplasia ma, all’occorrenza, anche per quei bambini e adolescenti che abbiano una necessità clinica specifica, come a seguito di patologie acute complesse e gravi per cui si trovano in uno stato di immunodeficit secondario. Si realizzerà così un ulteriore tassello di sinergia tra le varie specialità in essere nell’Hub pediatrico dell’Ospedale Del Ponte, nell’ottica di cure di sempre più elevata specializzazione".

Upgrade varesino

"La realizzazione delle camere protette permetterà un avanzamento nel trattamento di patologie oncologiche, ematologiche ed immunologiche che richiedano periodi di degenza prolungati per terapie complesse o stati di fragilità post chemioterapia - ha commentato la Dott.ssa Maddalena Marinoni, Resp. SSD Oncoematologia pediatrica - Un upgrade quindi che definirà una maggiore identità di questa disciplina pediatrica unitamente alle altre presenti nel polo di riferimento pediatrico varesino".

Le migliori cure vicino a casa

“Dare all’Ospedale Del Ponte la possibilità di ricoverare a Varese, anche per lunghi periodi, i bambini in cura presso la Struttura semplice dipartimentale di Onco-ematologia pediatrica è uno dei grandi obiettivi di Fondazione Giacomo Ascoli, che punta a garantire ai piccoli pazienti le migliori cure possibili vicino casa e aiutarli così nella difficile lotta contro la malattia. Un obiettivo reso possibile dall’impegno della grande famiglia di Fondazione Giacomo Ascoli, volontari, sostenitori, pazienti e famiglie di pazienti che con caparbietà e tenacia hanno lavorato per ottenere questi risultati”, afferma l'Avv. Marco Ascoli, presidente della Fondazione Giacomo Ascoli, ringraziando tutti i professionisti che hanno lavorato in questa direzione.

“Vedere questo cantiere finalmente operativo è un grande traguardo che consentirà ai bambini malati e alle loro famiglie di non doversi trasferire per i ricoveri in altri centri oncoematologici nei momenti di maggiore difficoltà - afferma Massimo Gibellini, papà di Erika, cui sarà dedicato il nuovo settore ospedaliero delle camere protette - Il mio più sincero ringraziamento va ai ragazzi del Fuck the cancer che hanno sostenuto con impegno e professionalità questa iniziativa".

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