a saronno

“Auto elettrica nel 2035: un futuro davvero sostenibile?”: incontro con l'eurodeputata Tovaglieri

“Auto elettrica nel 2035: un futuro davvero sostenibile?”: incontro con l'eurodeputata Tovaglieri
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«La partita in Europa non è chiusa: occorre informare di più i cittadini sulle criticità del passaggio dal motore endotermico all’auto elettrica e occorre fare squadra, in Italia e in Europa, a tutti i livelli politici e istituzionali, per affrontare l’appuntamento strategico del 2026, quando è previsto l’aggiornamento della direttiva sullo stop alle auto a combustione. In quell’occasione, dobbiamo essere pronti e uniti nel dare battaglia per ottenere tempi più dilazionati per la transizione ecologica e per avere il diritto di scegliere con quali tecnologie, oltre all’elettrico, potremo raggiungere gli obiettivi climatici imposti da Bruxelles. L’Italia e la Lombardia sono all’avanguardia nel campo dei biocarburanti, che possono avere un ruolo fondamentale nel salvare la nostra filiera dell’automotive. L’ambiente pone sfide importanti che non possono essere ignorate, tuttavia vogliamo una transizione sostenibile anche sotto il profilo economico e sociale, che sia capace di coniugare la tutela del clima con lo sviluppo dei nostri territori e delle nostre imprese, senza distruggere l’industria europea, senza rischiare di perdere 200 mila posti di lavoro, di cui 70 mila solo in Italia, e senza ipotecare il peso geopolitico dell’UE sullo scacchiere mondiale, offrendo un vantaggio competitivo ai Paesi grandi inquinatori, come la Cina. Siamo convinti che questo approccio, improntato al buonsenso e al pragmatismo, si dimostrerà più proficuo e conveniente, anche per il clima, rispetto all’impostazione ideologica e irrealistica adottata da Bruxelles».

Così Isabella Tovaglieri (Lega-Gruppo ID), componente della Commissione Industria ed Energia e della Commissione Mercato interno e Protezione dei consumatori del Parlamento europeo, che ieri mattina sabato 15 aprile,  a Saronno, ha aperto i lavori del convegno “Auto elettrica nel 2035: un futuro davvero sostenibile?”, moderato dal giornalista e conduttore tv Paolo Del Debbio. Oltre a Tovaglieri, promotrice dell’evento, sono intervenuti Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Roberto Vavassori, membro del board Brembo Spa e del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica A.n.f.i.a., Gianluigi Casati, titolare della Fonderia Casati Spa, e Carlo Bellati, giornalista di AutoMoto.it.
Il tema della neutralità tecnologica è stato sottolineato anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi: «Come Regione Lombardia abbiamo accolto, senza contestarli, tutti gli obiettivi ambientali dell’UE in un Manifesto per la mobilità sostenibile, tuttavia vogliamo avere la possibilità di raggiungere questi obiettivi a modo nostro, con l’ingegno e la creatività dei nostri imprenditori e con la capacità indiscussa dei nostri lavoratori, una condizione che ci ha sempre permesso di anticipare i tempi in Italia e in Europa, anche nelle sfide ambientali, come quella della raccolta differenziata e del riciclo. Per questo non arretreremo neppure di un centimetro nella battaglia per il diritto di realizzare la transizione ecologica attraverso la neutralità tecnologica. Oltre a fermare il cambiamento climatico, infatti, dobbiamo fermare anche la concorrenza sleale sul mercato continentale, che ci viene imposta con una transizione esclusivamente elettrica. La Lombardia vuole che le sue imprese possano continuare a lavorare e a creare sviluppo, e che i cittadini siano liberi di scegliere quale auto acquistare, in nome di un principio non economico, ma di democrazia sociale, sancito nelle costituzioni italiana ed europea».

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