Autismo, nasce lo spazio per pazienti e famiglie

Ecco il nuovo servizio all'interno dell'ente morale di San Vittore Olona. Vanta la supervisione del luminare Lucio Moderato e Carmen Colombo Galli

Autismo, nasce lo spazio per pazienti e famiglie
Pubblicato:
Aggiornato:

Autismo: è attivo uno spazio nei locali dell’ente morale di San Vittore Olona rivolto a dare supporto a pazienti e loro famiglie.

Autismo, ecco lo spazio

Uno spazio per supportare bambini, ragazzi e adulti autistici e le loro famiglie. E’ quello ospitato all’interno della sede dell’ente morale (asilo delle suore di San Vittore) e presentato dal direttore scientifico della Sacra Famiglia di Cesano Boscone Lucio Moderato considerato un luminare sull’autismo, e dal presidente dell’ente Carmen Colombo Galli (i due nella foto).
E’ proprio qui che, dopo aver contattato Moderato, gli interessati saranno ricevuti e presi in carico con un percorso personalizzato, o meglio un «training personalizzato», sia per l’età pediatrica che quella adulta.
Un traguardo a cui l’ente morale arriva preparato in quanto, l’anno scorso, ha promosso due percorsi di formazione sull’autismo per tutti i 250 insegnanti, educatori ma anche genitori e nonni.
“Dal 2012 abbiamo aperto uno spazio a Marcallo contando 20 casi di autismo sul territorio, oggi ne abbiamo 680 – esordisce Moderato -. L’autismo non è una malattia, è una condizione genetica che va trattata correttamente. Se negli anni Settanta vi era un soggetto autistico su 75mila persone, oggi ve n’è uno su 60 persone. E’ una condizione della mente. Abbiamo elaborato un modello perfettamente in linea con le indicazioni scientifiche che garantisce il 97% di successo”.
Moderato ricorda il percorso di “Psicoeducazione strutturata”: “Insegniamo ai bambini a vestirsi, svestirsi, cambiarsi, lavarsi – prosegue Moderato -, abbiamo inserito soggetti autistici nel mondo del lavoro e le aziende sono molto soddisfatte. Occorre cambiare la cultura dell’autismo: si deve accompagnare i genitori, insegnanti, educatori e cittadinanza per lavorare tutti in sistema”.
Il progetto è aperto a tutto il territorio, chi fosse interessato, il primo passo da fare è quello di contattare Moderato alla mail l.moderato@sacrafamiglia.org, poi vi sarà una prima valutazione, la presa in carico e il percorso specializzato. “Nell’intervento daremo indicazioni alle famiglie, supervisione verso insegnanti ed educatori – prosegue Moderato -, stiamo costruendo anche “appartamenti didattici” a Varese in cui accogliere la famiglia con ‘Family coaching’ seguendole a distanza. Nostro obiettivo è quello di restituire loro la speranza”.
Il progetto è stato fortemente voluto da Carmen Colombo Galli: “Occorre avere la preparazione giusta, le azioni devono essere indirizzate in modo corretto. I bambini sono tutti uguali, se posso dare un servizio che fa del bene a qualcuno sono serena”. E ancora: “Parecchie famiglie che devono affrontare il problema dell’autismo chiedono di essere aiutate. Cerchiamo di occuparci dei bisogni delle persone”.

TORNA ALL’HOMEPAGE DI SETTEGIORNI.IT PER LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali