Cairate: Appicca il fuoco alle case Aler 30enne ha rischiato il linciaggio

Appicca l’ennesimo incendio nelle cantine delle case Aler e rischia il linciaggio da parte degli altri residenti. Momenti di tensione a Cairate

Cairate: Appicca  il fuoco alle case  Aler 30enne ha rischiato il linciaggio
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Momenti di tensione e alle Aler di via S. Giacomo a Bolladello dove ancora una volta era scattato l’allarme incendio

Ennesimo incendio

Appicca l’ennesimo incendio – il quarto in meno di un mese – nelle cantine delle case Aler e rischia il linciaggio da parte degli altri residenti. Sono stati lunghi drammatici momenti di tensione e concitazione in via San Giacomo a Bolladello, all’interno della palazzina Aler dove ancora una volta era scattato l’allarme incendio. Un episodio reiterato in ques’ultimo periodo e con elementi concreti e sospetti fondati che ne riconducono la responsabilità a uno degli stessi residenti, 30enne già ben noto alle forze dell’ordine e autore nei mesi scorsi dei ripetuti furti con scasso alle casette dell’acqua sul territorio comunale.

Agli arresti domiciliari

Ora agli arresti domiciliari. Una misura restrittiva ma a quanto pare non sufficiente ad arginare i suoi misfatti. Chi lo conosce e ha assistito a quanto accaduto nei giorni scorsi – con gli altri condòmini esasperati che volevano la resa dei conti per porre fine al clima invivibile a cui sono stati sottoposti nelle ultime settimane – ha rivelato di averlo sentito dichiarare e ribadire la propria folle ambizione, ovvero andare in carcere. Carcere dal quale invece continua a rimanere fuori: il Magistrato di turno anche questa volta ha ritenuto infatti che non vi fossero gli elementi per trattenerlo. Il 30enne però è stato momentaneamente portato in un altro domicilio. A scatenare la rissa il confronto accesso all’interno della palazzina: gli altri residenti a mettere alle strette il 30enne, chiedendogli di porre fine alle sue malefatte, e questi che in tutta risposta avrebbe messo le mani addosso a due di loro per poi barricarsi in casa con tutte le altre famiglie decise a farsi giustizia da sé.

Dramma sventato dai carabinieri

Un dramma sventato dall’intervento di Carabinieri e Polizia locale e dalla mediazione del sindaco Paolo Mazzucchelli, che in prima persona ha parlato con ciascuno dei residenti e promesso soluzioni immediate per alleviarle da esasperazione e preoccupazioni ormai quotidiane. Il 30enne è stato poi portato via dai Carabinieri e l’indomani trasferito altrove, provvisoriamente.

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