All'ospedale di Cuasso continuano i lavori e anche gli attacchi dei vandali
Nonostante la chiusura dei varchi e degli accessi, la vigilanza notturna e la videosorveglianza, ignoti sono entrati e armati di piccone hanno distrutto un muro appena intonacato

La chiusura dei varchi e le contromisure messe in campo negli ultimi mesi dall'Asst Sette Laghi non sono bastate a fermare gli attacchi dei vandali all'ospedale di Cuasso al Monte.
Ospedale di Cuasso, tra cantieri e atti vandalici
Sul fronte del cantiere necessario a trasformare la struttura nel nuovo Ospedale di Comunità di Cuasso al Monte, i lavori iniziati lo scorso 20 dicembre proseguono. In queste settimane, sono state predisposte le recinzioni di cantiere, è stata effettuata la bonifica dei locali con la rimozione del materiale da smaltire quale rifiuto speciale e la verifica degli interventi necessari per ovviare ai gravi danneggiamenti da parte dei vandali introdottisi ripetutamente nell'edificio.

cantiere ospedale di cuasso al monte

cantiere ospedale di cuasso al monte

cantiere ospedale di cuasso al monte
Sul lato delle incursioni, purtroppo, anche quelle sono continuate. Né la chiusura dei varchi, né le altre attività attuate a carico di Asst Sette Laghi, sono valsi a scoraggiare gli accessi da parte di malintenzionati che hanno picconato un muro da poco intonacato.
I prossimi interventi
Nelle prossime settimane, si proseguirà con le attività di strip out, ovvero con la rimozione controllata delle parti da inviare a discarica, con la differenziazione già in cantiere delle classi di rifiuto, nel rispetto del cronoprogramma, che prevede il termine dell'intervento entro giugno 2026.
Il progetto
I lavori di realizzazione dell'Ospedale di Comunità, finanziati per 3,7 milioni di euro del PNRR, interesseranno il primo piano del Padiglione ex Medicina e permetteranno l'attivazione di venti posti letto di degenza sociosanitaria a gestione infermieristica e degli ambulatori.
Le misure anti-incursioni
Per quanto riguarda le attività attuate da ASST Sette Laghi per dissuadere accessi non autorizzati al compendio ospedaliero, dall'inizio dello scorso settembre è stato attivato un servizio di vigilanza notturna, ora passato nell'ambito delle mansioni della ditta che si è aggiudicata l'appalto per i lavori.
Contestualmente, è stato chiuso il cancello di accesso all'area ospedaliera, motorizzandolo e consentendone l'apertura solo con telecomandi consegnati agli autorizzati.
È stata, inoltre, costruita una recinzione antintrusione che circonda il Padiglione Centrale, costituita da un base di new jersey in cemento, sormontata da pannelli in acciaio, con filo spinato sulla sommità. Infine, è stato attivato un sistema di videosorveglianza su tutto il Perimetro del Padiglione Centrale.