Aggressione con l'acido, la legnanese resta in carcere

Aggressione con l'acido, la 38enne resta in carcere. Il gip del Tribunale di Busto Arsizio non ha accolto la richiesta dei domiciliari avanzata dai legali della donna.

Aggressione con l'acido, la legnanese resta in carcere
Pubblicato:
Aggiornato:

Aggressione con l’acido a Legnano, la 38enne che ha sfregiato l’ex fidanzato non andrà agli arresti domiciliari.

Aggressione con l’acido, il gip respinge la richiesta dei domiciliari

Resta in carcere, per decisione del gip di Busto Arsizio, Sara Del Mastro, la legnanese che martedì 7 maggio 2019 ha aggredito l’ex fidanzato 30enne gettandogli addosso dell’acido solforico in via dei Pioppi nel rione Mazzafame. Per lei la difesa aveva chiesto il trasferimento in una struttura psichiatrica. “Non essendovi disponibilità da parte di nessuno ad accoglierla ai domiciliari, ce lo aspettavamo” ha commentato l’avvocato Pierpaolo Proverbio, difensore della 38 enne insieme al collega Sandro Cannalire. “Richiederemo certamente una perizia psichiatrica – ha aggiunto il legale – nei prossimi giorni valuteremo con quale modalità”.

Intanto la vittima è stata sottoposta a un primo intervento chirurgico

Intanto la vittima, Giuseppe Morgante, ricoverata al Centro Grandi ustionati dell’ospedale Niguarda, è stata sottoposta a un primo intervento di pulizia delle lesioni al volto, al collo e all’addome. Proseguono inoltre i controlli dell’équipe oculistica. Il legnanese infatti rischia di perdere l’occhio destro.

 

TORNA ALLA HOME PAGE E LEGGI TUTTE LE NOTIZIE

 

Seguici sui nostri canali