Addio al signor Disaronno: folla al funerale FOTO

Tantissimi politici e società al completo della Caronnese per l'ultimo saluto al noto imprenditore saronnese.

Addio al signor Disaronno: folla al funerale FOTO
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Addio al signor Disaronno: sta iniziando in questo momento, sabato 22 febbraio 2020, il funerale di Augusto Reina, il patron dell'Illva e storico presidente della Caronnese. 

Addio al signor Disaronno: folla per l'ultima saluto al Santuario

La Caronnese ha reso omaggio al suo storico presidente e fondatore. Con un maxi striscione i giocatori e lo staff della prima squadra e del settore giovanile si sono presentati sul sagrato del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. "Per la Caronnese successi e onore, più di un presidente un vero signore. Ciao Augusto, sarai sempre con noi!", hanno scritto i piccoli e i grandi calciatori sullo striscione srotolato all'ingresso della chiesa all'arrivo del feretro del famoso imprenditore saronnese. In più la partita prevista oggi pomeriggio, sabato 22 febbraio, della categoria Juniores Nazionali allo stadio comunale non sarà disputata in segno di lutto. Lo stesso vale anche per tutte le partite del settore giovanile che verranno recuperate a data da destinarsi. E sicuramente non mancherà nemmeno una commemorazione sul campo, una volta che si tornerà a giocare.

L'omaggio dei politici all'imprenditore

Al funerale sono presenti molti sindaci del territorio, a partire dal sindaco di Saronno Alessandro Fagioli, passando ai colleghi di Caronno Pertusella, Marco Giudici, e di Cislago, Gianluigi Cartabia, che ha in particolare ringraziato la famiglia Reina per il costante supporto dato all'associazione cislaghese Agres. E' presente anche l'onorevole e amico Gianfranco Librandi e altri volti politici del saronnese, come Francesco Licata. Presente anche Carlo Restelli, ex presidente del Real Cesate Saronno.

L'omelia del monsignor Cattaneo

Il funerale è stato concelebrato da monsignor Armando Cattaneo e da preti vicini alla famiglia. Il prevosto, dopo aver salutato i famigliari e le tante autorità civili e militari presenti, si è rivolto ai dipendenti per i quali i famigliari hanno voluto che venissero riservate delle panche davanti. Perché anche tutti loro sono stati per Augusto Reina una famiglia. Nell'omelia il prevosto ha ripercorso la pagina delle beatitudini, ringraziando il Signore per “averci donato Augusto che ha garantito il lavoro a tante famiglie, ha permesso a tanti ragazzi di giocare nella Caronnese e donato un cavallo ai disabili”. Poi ha sottolineato: “Augusto per tanti aspetti con la sua vita ha predicato il Vangelo e fatto capire al mondo intero che il Vangelo non è per i perdenti, ma neppure per i vincenti senza scrupoli, ma per i vincenti sani”. Infine ha ricordato come abbia portato il nome della città nel mondo, accompagnato da quella fama fatta di sani principi.

Lunghi applausi hanno accompagnato l'uscita del feretro di Reina sia all'interno sia all'esterno della chiesa.

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