Lutto

Il rombo delle moto a Saronno per l'addio ad Alessandro Piombo

Tante persone alla chiesa di San Giuseppe per l'ultimo saluto, stretti in un abbraccio alla famiglia del 32enne

Il rombo delle moto a Saronno per l'addio ad Alessandro Piombo
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Chiesa gremita a Saronno per l'ultimo saluto ad Alessandro Piombo, il padre 32enne che ha perso la vita nel tragico incidente della sera del 2 giugno in Varesina, mentre si trovava in sella alla sua moto.

Chiesa gremita per l'ultimo saluto ad Alessandro Piombo

Sono davvero tante le persone che non hanno voluto mancare alla funzione d'addio ad Alessandro Piombo, scomparso settimana scorsa in un tragico incidente stradale in Varesina, all'altezza di Carbonate. Tante che, nonostante la pioggia, hanno riempito la chiesa di San Giuseppe a Saronno e il suo piazzale raggiungendola in sella alle loro moto.

Ad officiare i funerali il prevosto Armando Cattaneo, che all'inizio della celebrazione ha ringraziato i tanti presenti: "Avete fatto la cosa migliore, sentendo dentro il cuore che bisognava rinunciare a degli impegni ed essere qui per pregare, dare l'ultimo saluto ad Alessandro e stare vicino ai suoi cari".

"Se Dio vuole farsi chiamare padre è perché è una delle cose più belle sulla faccia della terra - ha recitato nell'omelia - E Alessandro è padre. Essere padre di famiglia è una grande responsabilità e Alessandro se l'era presa amando sua moglie e i loro figli... Assomiglia a Dio in quanto padre e poi è suo figlio. È un modo per dire a Dio di prepararsi perché sta arrivando un suo figlio. Dio non perde nulla di quello che ha creato, nemmeno Alessandro. Sarà con lui per sempre, perché siamo fatti per vivere per sempre con Dio".

All'uscita del feretro, il quartiere Matteotti si è avvolto in un pesantissimo silenzio. A romperlo, come da tradizione quando si dà l'ultimo saluto ad un centauro, il rombo dei motori delle decine di due ruoto nel piazzale, ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.

 

 

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