Innovazione

50mila euro da Banco BPM per Avanchair, la sedia a ruote high tech del saronnese Depalo

Una sedia a ruote in grado di assistere la persona con disabilità negli spostamenti, nel monitoraggio dei segni vitali e nell'assistenza con la capacità di connettersi ai sistemi di e-health

50mila euro da Banco BPM per Avanchair, la sedia a ruote high tech del saronnese Depalo
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Banco BPM partecipa con un’erogazione di 50mila euro alla raccolta fondi lanciata dalla startup Avanchair con l’obiettivo di avviare entro il 2022 la produzione di una sedia a ruote di ultima generazione gestita da innovativi sistemi di movimento.

Avanchair, missione crowfunding per la sedia a ruote ad alta tecnologia

Il crowdfunding, avviato lo scorso 4 maggio sulla piattaforma Eppela, è ancora in corso e si propone di raggiungere la somma di 130mila euro necessaria per la realizzazione del prototipo rivolto al target finale che è composto di 600mila persone a livello italiano e di oltre 70 milioni di persone a livello mondiale.

Avanchair è un’iniziativa imprenditoriale nata nel 2018 grazie all’intuizione di Andrea Depalo, un collega di Banco BPM, che, insieme ad alcuni amici, decide di dedicarsi concretamente al proprio desiderio di indipendenza compensando almeno in parte la disabilità che sin dalla nascita limita la sua capacità motoria.

Si sviluppa così l’idea di un prodotto nuovo che si differenzia dalla totalità delle sedie a ruote mosse a energia elettrica esistenti sul mercato per la sua rivoluzionaria capacità di semplificare i trasferimenti ed essere predisposta al monitoraggio digitale della salute dell’utente.

Innovazione e assistenza

La sedia consente infatti movimenti verticali e orizzontali della persona sostenendo al contempo la schiena dell’utente e permettendone il trasferimento autonomo – tramite una traslazione laterale - su altre superfici (dalla sedia al letto, ai servizi igienici, al sedile dell’auto). Inoltre, attraverso l’utilizzo dei sensori IoT (Internet of Things), la sedia non solo sarà in grado di monitorare i segni vitali, ma anche di fornire supporto nelle operazioni di assistenza remota integrandosi con le piattaforme di sanità elettronica esistenti (e-health). Il tutto con la possibilità di personalizzare il dispositivo in base alle diverse esigenze, all’età e persino al gusto.

Il supporto di Banco BPM

Coerentemente con il proprio crescente impegno sul fronte ESG, Banco BPM ha deciso di supportare il progetto Avanchair per il suo importante contributo a favore dell’inclusione sociale e dell’innovazione applicata alla salute, come testimonia anche la collaborazione con il Centro veterani della Difesa in merito alla soluzione di importanti temi posturali ed ergonomici, clinico-riabilitativi e bio-ingegneristici. Un contributo rivolto anche allo sviluppo sostenibile e all’ambiente: Avanchair mira infatti a sfruttare le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche da smart city grazie a una specifica app e all’uso di batterie al litio ricaricabili che daranno la possibilità di utilizzare la sedia per un tempo prolungato.

Depalo: "Potrà entrare nelle vite di centinaia di migliaia di persone con disabilità"

"Uno degli aspetti più significativi del nostro progetto - ha dichiarato Andrea Depalo, founder e CIO di Avanchair - è l’immediatezza della sua applicabilità. Il brevetto è già depositato in Italia, Europa, Stati Uniti e Russia e, una volta finito, il prototipo potrà entrare da subito nella vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone con disabilità nel mondo. Un aspetto centrale è che Avanchair è nata dall’osservazione di elementi esistenti da cui è scaturito qualcosa di nuovo e unico e questo rappresenta anche un invito alla riflessione su ciò che ci circonda, su come possiamo utilizzarlo e reinventarlo per fare qualcosa di innovativo. Ringrazio Banco BPM, che è anche l’azienda presso la quale lavoro, e l’amministratore delegato, Giuseppe Castagna, per aver colto la portata della mia idea supportandomi fin dall’inizio di questa avventura"

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