2000 pannetti di hashish stipati su un camion carico di elettrodomestici. Un maxi sequestro di droga per un milione e 200 mila euro
A Venegono Superiore i carabinieri di Saronno hanno rintracciato un carico di 240 chili di hashish proveniente dall’estero. Arrestato il corriere di nazionalità rumena
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno venerdì scorso hanno sequestrato 240 chilogrammi di hashish contenuti all’interno del cassone di un autocarro condotto da un corriere di nazionalità rumena che è stato arrestato.
Stipati negli imballaggi degli elettrodomestici 200o panetti di hashish
L’operazione è scattata a seguito di un accertamento eseguito sul veicolo proveniente dall’estero, in transito per l’Italia e che, per motivi da accertare, si trovava a Venegono Superiore. Il carico sospetto, costituito da alcuni pallet imballati e perfettamente sigillati, il cui peso non corrispondeva a quanto avrebbero dovuto contenere, cioè grossi elettrodomestici, è stato dunque ispezionato dai militari dell’Arma che, date le circostanze, hanno preferito approfondire il controllo.
La sorpresa non ha tardato a palesarsi: dalla prima pedana sezionata, nella parte inferiore racchiusa da una gabbia in legno, sono usciti fuori cinque voluminosi involucri confezionati con una spessa membrana di nastro adesivo, che a loro volta contenevano un impressionante numero di panetti di hashish. Stessa cosa per il secondo pallet controllato all’interno del cassone del camion.
Arrestato il corriere rumeno
Il conducente del mezzo di nazionalità rumena è stato dichiarato in arresto e ovviamente non ha fornito indicazioni su quanto appena constatato. L’arresto è stato convalidato, ma è stato disposta la sua immediata scarcerazione.
Un milione e 200 mila euro: maxi sequestro di droga
La sostanza stupefacente trasportata è stata sequestrata e subito quantificata: il peso totale è risultato di 240 chilogrammi circa per un totale di poco più di 2.000 panetti di hashish. Il valore stimato sul mercato si aggira attorno al milione e duecentomila euro.
Sono in corso indagini per verificare la provenienza e la destinazione dell’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato.