la visita speciale

Visite guidate alla scoperta della centrale di Teleriscaldamento

La rete attuale si sviluppa per circa 18 chilometri e serve 5.000 appartamenti equivalenti, con 164 edifici pubblici e privati allacciati

Visite guidate alla scoperta della centrale di Teleriscaldamento
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Dopo il successo e la partecipazione dello scorso anno, il Gruppo Acinque ripropone la serie di appuntamenti “Impianti Aperti”, grazie alla quale i cittadini hanno l’opportunità di prendere parte a visite guidate gratuite alla scoperta degli impianti del territorio.

Visite guidate alla scoperta della centrale di Teleriscaldamento

Sabato 10 maggio, dalle ore 9 alle 18, i tecnici di Agesp Energia saranno a disposizione per illustrare le modalità di funzionamento e le caratteristiche dell’infrastruttura di via Marco Polo 12 a Busto Arsizio, fonte del teleriscaldamento cittadino.

Per prendere parte alla giornata occorre prenotarsi, è possibile farlo in modo semplice e veloce sulla piattaforma Eventbrite.it a questo link.

L’anno giusto per visitare l’impianto di Busto Arsizio, entrato in servizio esattamente 15 anni fa. È alimentato da una centrale cogenerativa a gas, costituita da due motori capaci di produrre contemporaneamente sia energia termica sia elettrica e da tre caldaie ad integrazione. La centrale ha una potenza di 35 MW termici e 5,4 MW elettrici.

Una rete lunga 18 chilometri

La rete attuale si sviluppa per circa 18 chilometri e serve 5.000 appartamenti equivalenti, con 164 edifici pubblici e privati allacciati. Tra di essi attività commerciali, impianti sportivi (palestre, pista di pattinaggio), i maggiori edifici pubblici locali (municipio, Poste Italiane, Ferrovie Nord, Teatro Sociale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, ATS, INAIL) e circa 300 aule scolastiche fra istituti pubblici e privati. Complessivamente è di oltre 1 milione di metri cubi la volumetria riscaldata.

L’impianto di cogenerazione di via Marco Polo, che alimenta la rete di teleriscaldamento, ha erogato nel 2024 34 GWh di energia termica e immesso in rete 20 GWh di energia elettrica. Questo processo è più efficiente della produzione separata di elettricità e calore, riducendo il consumo di combustibili fossili ed evitando l’emissione di 3.686 tonnellate di CO2 all’anno (dato 2024).

Affidabilità, sicurezza e continuità del servizio sono garantite da sistemi di automazione e controllo che monitorano h24, 365 giorni l’anno, lo stato della centrale, della rete e delle sottostazioni installate presso gli edifici, così da intervenire tempestivamente in caso di anomalie o guasti.

Il teleriscaldamento è un vettore estremamente sicuro. La caldaia è infatti sostituita da uno scambiatore di calore che, grazie all’assenza totale di combustibili (nell’impianto circola solo acqua calda) e di fiamme libere non presenta pericoli di incendio o esplosione.

Una rete in fase di espansione

La rete della città di Busto Arsizio, grazie al progetto di Agesp Energia sostenuto dai fondi assegnati dal Decreto Energia, è in fase di espansione. Con i primi mesi del 2025 sono stati completati i primi due lotti del progetto di ampliamento. L’obiettivo, nell’ottica di favorire l’economia circolare e di valorizzare le risorse energetiche, è l’allacciamento delle condutture di distribuzione al termovalorizzatore di Neutalia, collegamento che permetterà di sostituire la produzione del calore da fonti fossili con il calore prodotto dalla combustione dei rifiuti.

L’iniziativa “Impianti Aperti” vuole rimarcare il radicamento e la vicinanza alle comunità, insite nel codice genetico e nella vocazione di Acinque. Il Gruppo, che si pone come punto di riferimento territoriale nella transizione energetica, assegna grande importanza a un’iniziativa che offre ai cittadini l’opportunità di scoprire gli impianti e le infrastrutture alla base della filiera dell’energia all’insegna della sostenibilità.

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