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Tumori del polmone: all'Asst Lariana si eseguono i test di Ngs

In base all’esito dell’esame e al profilo molecolare della neoplasia, gli oncologi possono così optare per un farmaco oppure per una combinazione di medicinali

Tumori del polmone: all'Asst Lariana si eseguono i test di Ngs
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L’Anatomia Patologica e il laboratorio di Genetica di Asst Lariana sono stati riconosciuti come uno dei dodici centri che in Regione Lombardia potranno eseguire i test di NGS (Next Generation Sequencing) su adenocarcinomi metastatici del polmone.

All'Asst lariana i test Ngs per il tumore al polmone

“Dietro questa sigla si nascondono opportunità più efficaci e moderne di cura per i tumori. Sempre più spesso, infatti, le diagnosi anatomo-patologiche sono arricchite di informazioni su geni tumorali alterati che le moderne terapie possono colpire per far arretrare e battere la malattia” osserva il dottor Carlo Patriarca, responsabile dell’Anatomia Patologica di Asst Lariana. Queste nuove tecnologie di sequenziamento genetico hanno un ruolo centrale nell’orientare il trattamento del paziente e sono oggi indispensabili per scegliere le terapie più indicate nei casi in cui i test rilevino la presenza di una mutazione genetica. In base all’esito dell’esame e al profilo molecolare della neoplasia, gli oncologi possono così optare per un farmaco oppure per una combinazione di medicinali.

“Questo riconoscimento è stato reso possibile in virtù dell’esperienza pregressa, anche con metodologie NGS, dei professionisti che operano all’ospedale Sant’Anna e della nuova piattaforma di indagine molecolare che abbiamo acquisito di recente - prosegue Patriarca - e aggiorna le potenzialità diagnostiche offerte ai pazienti seguiti dagli oncologi di Asst Lariana coordinati dalla dottoressa Monica Giordano. Il lavoro vedrà una stretta collaborazione tra diversi professionisti, a partire dai chirurghi che preleveranno il tessuto dal paziente, gli anatomo-patologi e i genetisti che lo analizzeranno e gli oncologi che imposteranno le cure”. “La nuova piattaforma di indagine molecolare - aggiunge il dottor Piergiorgio Modena, responsabile del Laboratorio di Genetica - amplia le possibilità di indagine molecolare in molti altri ambiti oncologici, consentendo così di impostare terapie per singoli tumori (cosiddette terapie agnostiche) che non rispondono ai consueti trattamenti e sono tuttavia dotati di mutazioni specifiche per le quali esistono nuove possibilità di cura”.

"L’acquisizione della nuova piattaforma sostiene la realizzazione di un obiettivo di sviluppo strategico per la rete dei nostri ospedali, per poter garantire un'assistenza ancor più qualificata ai pazienti oncologici, settore in cui registriamo una crescita sia in ambito clinico che chirurgico" sottolinea il direttore generale di Asst Lariana, il dottor Fabio Banfi.

I laboratori di genetica al Sant'Anna

Il laboratorio di Genetica che ha sede all’ospedale Sant’Anna, opera in conformità agli standard qualitativi indicati dalla SIGU (Società Italiana di Genetica Umana) e partecipa alle verifiche esterna di qualità dell'Istituto Superiore di Sanità, dell'EMQN (European Molecular Genetics Quality Network) e dell'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) - SIAPEC (Società Italiana Anatomia Patologica e Citologia diagnostica).

Enti del terzo settore e Asst Lariana: al via la co-progettazione. Le associazioni potranno presentare la manifestazione d’interesse entro il 6/5

Scade il prossimo 6 maggio alle ore 12 l’avviso per la manifestazione d’interesse finalizzato alla collaborazione tra Asst Lariana e gli enti del terzo settore. “Con questo atto avviamo i procedimenti di co-progettazione con gli enti del terzo settore che avendone i requisiti desiderano prendere parte a questa nuova modalità di collaborazione - sottolinea la dottoressa Raffaella Ferrari, direttore socio-sanitario di Asst Lariana - Gli obiettivi principali sono due: migliorare la risposta ai bisogni socio-sanitari dei cittadini e costruire percorsi di formazione e di promozione della salute. Servirà un lavoro sinergico e di condivisione e per lo sviluppo delle proposte seguiranno poi incontri dedicati con le diverse realtà coinvolte”.

L’avviso è dedicato soprattutto alle attività territoriali nei Distretti ma sarà possibile presentare una manifestazione anche per progetti che riguardano gli ospedali.

Soggetti ammessi

L’avviso è rivolto ad associazioni disciplinate dal d.lgs. n. 117/2017, cooperative sociali, fondazioni, più in generale, Enti del terzo settore che siano interessati a collaborare e in possesso, alla data di presentazione della manifestazione d’interesse, dei seguenti requisiti generali:

iscrizione al Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS)
essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa nei confronti dell’eventuale personale dipendente e/o dei soci volontari;
essere in possesso delle concessioni, autorizzazioni, nulla osta e altri atti di assenso comunque denominati necessari per l’esercizio dell’attività.

Modalità di partecipazione

I soggetti interessati dovranno presentare entro le ore 12 del 6 maggio 2023 la propria manifestazione di interesse, utilizzando il modulo allegato all’avviso (scaricabile dal sito www.asst-lariana.it cliccare nella home page sulla voce Visionare i concorsi quindi su Avvisi), sottoscritta dal legale rappresentante e corredata, oltre che da fotocopia del documento di identità dello stesso in corso di validità, da copia dell’atto costitutivo dell’Ente, copia della nota attestante l’iscrizione al Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS). Ogni Ente dovrà inviare la domanda attraverso PEC, inviandola a protocollo@pec.asst-lariana.it.

 

Nella foto allegata da sinistra, in piedi, Silvia Macchi (tecnico di laboratorio), Piergiorgio Modena (responsabile del Laboratorio di Genetica), Carolina Giudici (biologa), Domenico Armenante (tecnico di laboratorio), in basso da sinistra, Marzia Giagnacovo (biologa), Ilaria Bionda (coordinatrice dei tecnici di laboratorio), a destra Fabio Banfi (dg di Asst Lariana), Carlo Patriarca (responsabile dell'Anatomia Patologica), Monica Giordano (primario di Oncologia) con la nuova piattaforma molecolare)

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