Cairate

Torre civica, si aspetta il via libera della Soprintendenza

Il sindaco: "Noi siamo pronti alla gara di appalto, l'opera prevede un intervento conservativo".

Torre civica, si aspetta il via libera della Soprintendenza
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Ristrutturazione della Torre civica di Cairate, è tutto pronto per iniziare i lavori. Ma si aspetta la Soprintendenza.

Torre civica, ora la parola alla Soprintendenza

L’opera – resa possibile dall’ottenimento dei fondi regionali per il recupero del patrimonio storico, che hanno portato 350mila euro nelle casse comunali a fondo perduto – ha già percorso tutto l’iter, fino all’approdo al progetto definitivo. Che prevede la riqualificazione esterna e interna della torre costruita un secolo fa, con l’obiettivo di aprirla periodicamente all’accesso pubblico, con la possibilità di allestire mostre ed esposizioni sulle rampe della lunga scala che porta alla sommità e con la creazione di un belvedere unico sul territorio circostante, che sarà utilizzato anche dalle Guardie ecologiche volontarie come punto di osservazione privilegiato.

Noi siamo pronti

«Noi siamo pronti alla gara di appalto – conferma il sindaco Anna Pugliese – ma siamo bloccati finché non arriverà il via libera della Soprintendenza sul progetto, dato che l’edificio storico è vincolato. L’intervento prevede un restauro conservativo che rimedi ai segni del tempo e permetta di accedere in modo regolamentato e contingentato al suo interno, dove gli spazi non sono ampi, fino al belvedere sommitale».

Un’opera che non era nei piani dell’amministrazione, fino a quando non si è presentata l’opportunità di cogliere i fondi regionali. Ma che unisce riqualificazione e rigenerazione, riportando l’immobile a una nuova fruibilità ed estetica.

«Sappiamo che i tempi della Soprintendenza non sono mai immediati, al sollecito ci è stato ribadito che dobbiamo aspettare. La concessione del contributo è però vincolato a un termine, entro il quale va utilizzato. L’attesa ha dunque un limite...».

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