legalità e riscoperta del territorio

Studenti protagonisti nell'ex bosco della droga

Presenti al momento di celebrazione anche le delegazioni dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Provinciale

Studenti protagonisti nell'ex bosco della droga
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Gli studenti della scuola Aldo Moro di Ceriano Laghetto hanno visitato insieme ai membri del Consiglio comunale dei Ragazzi l'ex bosco della droga alle Groane.

Studenti in visita all'ex bosco della droga

Lunedì 27 febbraio, rispettando il programma nonostante la pioggia e il freddo umido, i componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR), insieme ad altri studenti della secondaria “Aldo Moro” con le loro professoresse, hanno raggiunto a piedi l’ex bosco della droga, a sud della stazione ferroviaria Ceriano-Groane.

Nel corso della passeggiata dalla scuola al bosco hanno potuto visitare l’area che per anni è stata dominio incontrastato di venditori di morte e tossicodipendenti. I ragazzi hanno tenuto in mano le fotografie che raccontano dei ritrovamenti effettuati negli anni in quest’area, peraltro tra le più pregiate del Parco delle Groane: rifiuti di ogni tipo, cartoni alimentari, plastica, bottiglie di vetro, stagnola, materassi, tende, sedie e tavoli, segnali di una presenza numerosa e costante di spacciatori per un supermercato della droga in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Ora lo scenario è completamente cambiato anche se questo non significa assolutamente, come ha ribadito lo stesso sindaco Crippa, che “non ci sono più spacciatori e non c’è più la droga. Qualcuno c’è ancora purtroppo, in altre zone, perché continua ad esserci la domanda che tra l’altro arriva da consumatori sempre più giovani, ma qui da noi ci siamo ripresi il nostro bosco, lo abbiamo restituito alla natura e alla sua bellezza”. All’appello del sindaco rivolto ai giovani contro l’uso della droga si è unito quello degli ospiti dell’evento come il senatore Massimiliano Romeo e la consigliera regionale Silvia Scurati. Tra i presenti anche la consigliera provinciale Marina Romanò, l’assessore alla sicurezza di Lazzate, Andrea Monti, la consigliera comunale di Cesano Maderno Rosanna Arnaboldi. Il vicesindaco Dante Cattaneo ha ribadito il ringraziamento a tutte le Forze dell’ordine e i volontari che hanno reso possibile questo traguardo eccezionale. “E’ stato il frutto di un grande lavoro di squadra, con l’aiuto di tutti, se non ci fosse stata questa unità di intenti non avremmo potuto raggiungere questo risultato incredibile, dando vita a quello che definisco il modello Ceriano, che deve essere d’esempio anche per tutti i Comuni d’Italia”.

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La differenza con il passato

Presenti al momento di celebrazione anche le delegazioni dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Provinciale, oltre che di Polizia locale, Protezione civile, volontari Gst, Croce Rossa. I componenti del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze hanno letto una sintesi del lavoro preparatorio svolto in classe sul tema della droga. Durante la cerimonia, è stato quindi consegnato un encomio al Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno, Sebastiano Ciancimino, “Per il brillante risultato raggiunto nel Parco delle Groane, che ha portato lo scorso 20 dicembre ad eseguire 24 arresti nella Maxi-operazione che ha smantellato un vasto traffico di droga internazionale”.

Entrando nel bosco i ragazzi hanno potuto osservare di persona le differenze tra gli scenari fotografati in passato e la situazione attuale, attaccando le foto in loro possesso sulle piante nei punti esatti in cui furono scattate. Sotto i giubbotti, i ragazzi indossavano magliette bianche arricchite con messaggi contro la droga scritti da loro. “Quando abbiamo visto che il 27 febbraio cadeva di lunedì, anziché in un fine settimana, ho pensato che fosse giusto e importante coinvolgere direttamente i ragazzi delle scuole in questo appuntamento” -ha spiegato il vicesindaco e assessore all’Istruzione, Dante Cattaneo. “I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro di preparazione all’esperienza di questa mattina e sono certo che quello che hanno visto oggi, sarà per loro molto utile. Qui è stato fatto un lavoro eccezionale con l’aiuto di tutti, Forze dell’ordine, volontari, associazioni, cittadini e tutti dobbiamo continuare insieme a difendere i nostri boschi e le nostre strade dai venditori di morte”.

Al termine, per scaldarsi un po’, i volontari dell’associazione "Regioni d’Italia" hanno offerto ai presenti piatti di fumante risotto alla monzese.

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