Solbiate Olona

Solbiatese nuoto contro nuovo gestore e Comune

La società del nuoto agonistico spiazzata dalle richieste economiche fissate da H2O se la prende con l'Amministrazione Saporiti.

Solbiatese nuoto contro nuovo gestore e Comune
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Polemica a Solbiate Olona dopo l'assegnazione della piscina al nuovo gestore. A suscitare la reazione della Solbiatese nuoto i costi triplicati per le corsie riservate agli atleti dell'asd, previste ma non regolamentate dal bando di gara.

 

Solbiatese nuovo: è polemica dopo l'assegnazione della piscina

Il mancato inserimento nel bando di gara di parametri dettagliati che salvaguardassero l'attività della società con la nuova gestione, le condizione poste ritenute inaccettabili per una realtà partita sette anni fa e che oggi conta 125 atleti con base nella piscina comunale, il silenzio della Giunta sulla richiesta di un intervento pubblico che agevoli quell'accordo tra le parti, previsto ma non regolato dal bando sono all'origine del malcontento della Solbiatese nuoto.

Lo scontro tra l'asd Solbiate nuoto e H2O e la polemica della società del nuoto agonistico con il Comune, accesi già nei giorni scorsi, non si placano. Con atleti e famiglie sul piede di guerra per la mancata tutela dell'attività di casa nel passaggio di gestione. E l'indice puntato contro l'Amministrazione, al punto che il presidente Nicola Caruso  è intervenuto schierandosi in modo perentorio «Basta cambiare chi dovrebbe sostenere tutto ciò alle prossime elezioni».

Le polemiche non si fermano

Una battaglia che però è ancora in corso su più fronti: quello pubblico-mediatico, con riunioni per informare della situazione - alla prima rivolta ad atleti e famiglie a fine settembre, ne ha fatto seguito un'altra mercoledì con Luigi Melis sul palco, in una sorta di campagna elettorale anticipata - e quello con H2O e Comune per trovare condizioni più sostenibili.

La stagione agonistica alle porte

Con l'urgenza di una stagione agonistica che sta partendo e l'ipotesi dover trovare una nuova piscina nella zona dove trasferire attività e atleti a condizioni economiche migliori. Se nulla cambiasse, sul piatto restano le due possibilità poste dal gestore dell'impianto: due corsie riservate all'asd ogni giorno per due ore al costo di 120 euro al giorno; oppure l'ingresso nella società agonistica di H2O mantenendo la propria identità e gli attuali atleti, ma senza poterne attingere di nuovi dalla scuola di nuoto, quindi con la prospettiva di confluire gradualmente nella nuova realtà sportiva e chiudere l'associazione, cresciuta in questi anni ottenendo grandi risultati in vasca con i propri atleti, fino a portare la nuotatrice solbiatese Denise Donelli a gareggiare ai Mondiali di Fukuoka nel luglio scorso con i colori del Mozambico, sua seconda nazione. «E' l’ennesima dimostrazione che non gliene frega niente a nessuno dello sport agonistico - l'amara considerazione dell'atleta - a meno che non si tratti di calcio. Lasciare a piedi una squadra intera a inizio stagione è davvero assurdo».

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