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Sicurezza sui treni e nelle stazioni: accordo in Prefettura

Molti comuni della Provincia di Varese si sono trovati a Villa Recalcati per firmare una collaborazione per prevenire delinquenza e criminalità.

Sicurezza sui treni e nelle stazioni: accordo in Prefettura
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La sicurezza a bordo dei treni e degli autobus nelle stazioni ferroviarie è ormai diventata una priorità dopo i continui casi di criminalità ai danni del personale e dei passeggeri. Per questo, venerdì scorso, è stato sottoscritto l’accordo per attività di servizi straordinari di controllo e vigilanza nelle stazioni e sui treni tra Prefettura, Regione Lombardia, Trenord, Rfi, Ferrovie Nord, Varese e Busto Arsizio in qualità di Comuni capofila e altri Comuni della Provincia di Varese. L’obiettivo primario è garantire specifici servizi volti al controllo del territorio, al contrasto di atti vandalici e di altri comportamenti delinquenziali, nelle aree limitrofe alle stazioni, all’interno delle stazioni, sui treni e sugli autobus.

Sicurezza sui treni e nelle stazioni: accordo in Prefettura

A firmare l’accordo a Varese in Villa Recalcati, e quindi a rendersi disponibili a mettere a disposizione le proprie forze di Polizia locale per aiutare l’attività di Carabinieri, Polizia ferroviaria e Guardia di Finanza sono stati i Comuni di Bisuschio, Barasso, Brezzo di Bedero, Caravate, Caronno Pertusella, Cavaria con Premezzo, Cantello, Ferno, Gerenzano, Cislago, Cittiglio, Daverio, Gerenzano, Induno Olona, Lonate Pozzolo, Luino, Monvalle, Porto Ceresio, Cocquio Trevisago, Vergiate, Orino, Sangiano, Saronno, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tradate e Vedano Olona (a quest’ultimi potranno sempre aggiungersi altri enti locali in futuro). Busto Arsizio e Varese, in qualità di Comuni più grandi della Provincia, hanno assunto il ruolo di enti capofila, mentre la Prefettura controllerà il rispetto dell’accordo da una «cabina di regia», in collaborazione con la Regione e Ferrovie Nord, la società che gestisce la linea ferroviaria e le stazioni. All’incontro erano presenti, insieme ai sindaci o agli assessori dei Comuni coinvolti e ai più alti rappresentanti delle forze dell’ordine, anche il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello e l’assessore regionale alla Sicurezza Romano Larussa.

Collaborazione tra forze dell'ordine e Polizia locale

Gli episodi di insicurezza e criminalità a bordo dei treni continueranno a essere gestiti dalla Polizia ferroviaria, mentre alla Polizia locale spetta il compito di operare principalmente nelle aree adiacenti alle stazioni ferroviarie e, in presenza di urgenti esigenze di prevenzione dei reati o di turbamenti dell’ordine pubblico, coordinandosi tempestivamente con la centrale operativa della Questura e con quella dell’Arma dei Carabinieri di Busto Arsizio, Gallarate e Varese. La Regione ha stanziato 30mila euro per la copertura dei servizi straordinari di Polizia locale fino alla fine dell’anno, ma resta un nodo importante da sciogliere segnalato dagli amministratori locali, la maggior parte dei Comuni ha il corpo di Polizia locale sotto organico e quindi risulta difficile impegnare risorse anche per il controllo delle zone stazioni.

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