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Scuola, Fontana: "No a discriminazioni a scuola fra vaccinati e non"

La nuova normativa prevede lezioni a casa per i non vaccinati in caso ci siano state positività in classe

Scuola, Fontana: "No a discriminazioni a scuola fra vaccinati e non"
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Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha chiesto oggi al governo, 3 febbraio 2022, che non si facciano distinzioni fra vaccinati e non all'interno delle scuole.

Le richieste del governatore Fontana

Secondo le nuove normative decise dal governo i bambini vaccinati con la terza dose non dovranno più fare la didattica a distanza a differenza di quelli con meno dosi di vaccino o non vaccinati che invece dovranno collegarsi da casa, in caso di più di 4 alunni positivi al coronavirus nella stessa classe.

"Nessuna distinzione nella scuola primaria tra vaccinati e non, ma solo tra positivi e negativi, per evitare discriminazione tra bambini e famiglie - ha affermato Fontana - Questa la proposta che avevo avanzato al Governo, durante la Stato-Regioni di questo pomeriggio".

Percentuale ancora troppo bassa fra i bambini

"Una proposta - ha spiegato il presidente - che parte dalla considerazione che in questa fascia d'età la percentuale dei vaccinati è ancora bassa e dalla constatazione dell'attuale miglioramento della situazione epidemiologica, come dimostrano gli ultimi dati".

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