Rame nel terreno della futura mensa: ora bonifica alle Rodari

Area recintata e interdetta, in previsione dell’inizio del cantiere all’esterno delle scuole Rodari. Ma – benché il luogo sia quello su cui dovrà sorgere il nuovo refettorio – non si tratta dei lavori di costruzione, il cui inizio è stimato in autunno, ma delle operazioni di bonifica del terreno.

Rame nel suolo, necessaria bonifica alla Rodai

Un passaggio che non era stato preventivato all’epoca della progettazione, ma che si è reso necessario alla luce delle analisi del suolo. Carotaggi che hanno fatto rilevare la presenza di rame depositato nella parte superficiale del terreno e che andrà rimosso attraverso lo scolturamento e l’eliminazione del primo strato del fondo dell’area che vedrà successivamente sorgere la mensa. Che per questo motivo nei giorni scorsi è stata transennata e trasformata in cantiere, con una tempistica che non era stata annunciata così imminente. Motivo per il quale il sindaco Marco Baroffio ha voluto spiegare personalmente alla scuola e soprattutto ai genitori la situazione e la novità della bonifica.

Il sindaco Marco Baroffio

«Era giusto e necessario chiarire le cose, per correttezza e per trasparenza, spiegando la necessità di intervenire per la rimozione del rame dal sottosuolo, che ha portato all’approntamento del cantiere e all’interdizione dell’area esterna alla scuola oggetto dei lavori. Un passaggio che ho fatto prima con i capigruppo consiliari e poi con i genitori della scuola, utile anche per evitare equivoci: non sono i lavori per la realizzazione della nuova mensa, i quali peraltro quando partiranno a ottobre-novembre saranno eseguiti senza creare alcun disagio alla normale attività didattica né ostacoli nell’accesso alla scuola, in quanto il cantiere avrà un suo ingresso dedicato, che verrà creato su via Corridoni, alla sinistra di quello dell’istituto. Un varco che poi resterà anche a fine lavori, come accesso riservato per il personale della mensa».