Problema mosche a Olgiate: continua l'attività di controllo
Nel mese di gennaio 2025, la Polizia Locale ha effettuato dei sopraluoghi presso le attività insediate sul territorio, e l'Amministrazione comunale ha contestualmente riattivato il coinvolgimento di ATS, ARPA e Provincia di Varese

Continua il programma di controllo e tentativo di risoluzione per il grande numero di mosche presenti nella zona Balina di Olgiate olona.
Problema mosche a Olgiate: continua l'attività di controllo
L'Amministrazione Comunale di Olgiate Olona informa la cittadinanza in merito alle attività intraprese per fronteggiare l'emergenza mosche che sta affliggendo la zona Balina, un problema che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutti gli enti coinvolti.
Nel mese di gennaio 2025, la Polizia Locale ha effettuato dei sopraluoghi presso le attività insediate sul territorio, e l'Amministrazione comunale ha contestualmente riattivato il coinvolgimento di ATS, ARPA e Provincia di Varese.
Il giorno 28 febbraio l'ATS - Agenzia di Tutela della Salute dell'Insubria (che ha le competenze per la prevenzione e tutela della salute, monitoraggio ambientale e igiene pubblica), ha effettuato un sopraluogo nelle aree limitrofe esterne e nelle aree residenziali adiacenti.
Deposito di letame e sfalci d'erba non a norma
Nel corso di gennaio e febbraio 2025, i sopralluoghi della Polizia Locale hanno portato all'individuazione di cumuli di letame non conformi, con conseguente emissione di sanzioni amministrative e ad una denuncia per deposito incontrollato di sfalci d'erba.
In anticipo rispetto alle consuete tempistiche, già nel mese di marzo 2025 sono state installate 10 trappole attrattive per mosche, a cui si aggiungeranno ulteriori 16 unità ad aprile, portando il totale a 26 dispositivi. Si ricorda che nell'anno 2023 queste trappole hanno permesso di catturare circa 16.000.000 di mosche.
L'intervento urgente eseguito a marzo
Sempre nel mese di marzo, è stata eseguita già un'accurata demuscazione urgente nelle aree pubbliche, anticipata rispetto ai periodi usuali ipotizzati, a cui seguirà nella settimana dal 17-23 marzo il controllo delle trappole e poi seguiranno altre 10 operazioni di controllo programmate con cadenza mensile da aprile fino a novembre 2025 per un totale di 12 controlli.
Su richiesta dell'Amministrazione Comunale del 24 febbraio, sollecitata il 27 febbraio, il 6 marzo 2025 l'Agenzia di tutela della Salute ha condotto un'ispezione approfondita dell'area interessata di cui si è in attesa dell'esito.
Il tavolo d'urgenza e la denuncia del sindaco
Il 4 marzo è stato convocato con urgenza un Tavolo di Lavoro Permanente con la partecipazione di responsabili diretti di ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente), ATS e Provincia di Varese, che ha visto la presenza di tutti gli enti coinvolti. È stato richiesto alla Provincia di precisare e inasprire le indicazioni date dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per l'esercizio delle attività produttive che insistono nella zona da parte della Provincia di Varese data l'attuale inefficacia. Abbiamo avuto così comunicazione in data 13/03/2025 che Provincia di Varese fa presente che provvederà ad avviare un procedimento di riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per inserire le ulteriori prescrizioni ritenute necessarie per la corretta gestione dell'attività.
Sono ancora aperte le indagini a seguito della denuncia dell'agosto 2024 da parte del Sindaco Montano per l'individuazione dei responsabili.
Per quanto riguarda i piani futuri, l'Amministrazione Comunale continuerà a monitorare costantemente la situazione, mantenendo attivo il Tavolo di Lavoro Permanente, completando l'installazione delle trappole previste e proseguendo con il programma di demuscazione mensile. Il coordinamento con gli enti sovracomunali rimane prioritario per risolvere in modo definitivo individuandone le cause che da oltre 30 anni affligge questa zona del paese, i cittadini questa e le precedenti amministrazioni.