Gorla Maggiore

Polo sanitario da visione a risultato reale

Il sindaco Zappamiglio: "Chiedo ai gorlesi rispetto e pazienza per i nuovi medici, che hanno già esperienza ma che sono giovani".

Polo sanitario da visione a risultato reale
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Il polo sanitario di Gorla Maggiore diventa realtà. E in pochi mesi trasforma una criticità – la carenza di medici – in valore aggiunto al servizio della comunità.

Il Polo sanitario ora è realtà

Dal 1 luglio l’arrivo certo della dottoressa Daneccie Ngomsi, che prenderà in carico i pazienti della dottoressa Scaglioni, prossima al pensionamento, porterà a tre il numero di medici di famiglia all’interno degli ambulatori ricavati al palazzo dell’Assunta nella sua vocazione sanitaria voluta dalla Giunta Zappamiglio, insieme al dottor Giulio Ferrario, che vi opera da tempo, e al dottor Alessandro Morrone, arrivato nel gennaio scorso, in sostituzione del dottor Celora, in pensione. Una squadra completata anche dal dottor Mohsen Ambarafshan, nel suo ambulatorio privato.

Quattro medici in servizio a Gorla Maggiore

Quattro medici per meno di 5mila abitanti, in un tempo di carenza, dove il sotto organico nei paesi è ormai la regola. Un quadro nel quale l’aver sostituito i due pensionamenti con dottori giovani rappresenta un risultato tutt’altro che scontato. E forse non ancora definitivo, con il sindaco Pietro Zappamiglio e l’assessore ai Servizi sociali Annalisa Macchi al lavoro per valutare la possibilità di rendere fruibile l’ambulatorio interno al Centro diurno integrato, che potrebbe aprire a un ulteriore innesto.

Un lavoro portato a termine in pochi mesi

«Abbiamo creato il polo sanitario, che non era nel nostro programma. Lo abbiamo fatto in pochi mesi, con una virata in risposta a una criticità che si era manifestata nel 2023, scegliendo di destinare alla finalità sanitaria locali per le riunioni, portando i medici nel punto più fruibile del paese, in piazza, e creando le condizioni necessarie affinché i pochi disponibili scegliessero Gorla Maggiore, mettendo a disposizione spazi comunali a costi calmierati. Chiedo ai gorlesi rispetto e pazienza per i nuovi medici, che hanno già esperienza ma che sono giovani. Ringrazio John Tremamondo, direttore di Asst Valle Olona per la collaborazione di questi mesi, gli uffici comunali che si sono prodigati per ottenere questo importante risultato in poco tempo e la mia Giunta per il sostegno e il lavoro».

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