Gorla Maggiore

Più di mille infrazioni al giorno: 1 su 5 non è in regola

Dati sui veicoli in transito, sempre più mezzi senza revisione o assicurazione: appello del sindaco Zappamiglio.

Più di mille infrazioni al giorno: 1 su 5 non è in regola
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E’ quanto rilevano le telecamere con controllo targa poste sulla principali arterie di Gorla Maggiore.

Più di mille infrazioni al giorno

Dati allarmanti, che hanno indotto il sindaco Pietro Zappamiglio a renderli pubblici, con un appello ai concittadini: «Informo che il sistema di video sorveglianza a presidio del territorio rileva anche le infrazioni inerenti la mancata revisione di veicoli, nonché l’assenza di copertura assicurativa degli stessi. Dal recente monitoraggio emerge che molte infrazioni fanno capo a veicoli di residenti. Viste l’onerosità delle sanzioni e il potenziale impatto sui punti della patente invito a verificare lo stato dei veicoli».

I dati rilevati in un giorno feriale

A dare l’idea delle proporzioni di mezzi non in regola ci sono i numeri, rilevati in un giorno feriale qualsiasi nell’arco delle 24 ore: dei 47620 veicoli registrati in transito, ben 1126 sono stati riscontrati in infrazione: 715 senza revisione e 411 senza assicurazione. Dati che riportano ora per ora passaggi e irregolarità e dai quali si deduce che se la Polizia locale si appostasse per fare controlli, potenzialmente comminerebbe più di 100 sanzioni all’ora, nei periodi di maggior traffico.

Le cause

L’assessore alla Sicurezza analizza le cause: «Se per la revisione è ipotizzabile si tratti in gran parte di dimenticanze e di scadenze non rispettate per errore, per le assicurazioni credo siano invece scelte volute, per non spendere. Sottovalutando le conseguenze: in caso di controllo sono 800 euro di multa, praticamente il costo di una Rca completa, punti della patente tolti e sequesto del mezzo. Senza contare che in caso di sinistro chi ha avuto il danno può rivalersi sulle proprietà in una causa civile. Il mio consiglio a chi non vuole spendere è di sottoscrivere una Rca base con parametri minimi. Con poche centinaia di euro si evita il rischio di sanzioni e conseguenze più gravi. Certo i numeri fanno riflettere anche sulle difficoltà economiche di questo tempo».

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