Piano di rilancio da oltre 20 milioni per salvare l'ospedale di Saronno

Presentato nei giorni scorsi dall'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso l'annunciato piano di rilancio per l'ospedale di Saronno, risposta, in teoria, ad anni di preoccupazioni e denunce circa lo stato di salute del nosocomio cittadino.

Ospedale di Saronno, perchè un rilancio

Una sofferenza che da anni tiene banco e alimenta proteste, polemiche e raccolte firme e che si legge, e non lo si potrebbe fare in maniera più chiara, anche nei dati contenute nelle slide realizzate dall'Asst Valle Olona.

Dal 2019 al 2022, ad esempio, si è passati da 248 a 159 posti letto; praticamente dimezzati i ricoveri (da 9.557 a 5.011) e le attività del blocco operatorio (da 6.288 a 3.144), con un tracollo anche degli accessi in Pronto Soccorso passati da 42.693 a 26.735.

Alla base di tutto, l'assenza di personale, la fuga di quello che c'è e l'incapacità d integrare quello che si perde fra trasferimenti  e pensionamenti: mancano in totale 25,7 medici, di cui 13,4 per anestesia e rianimazione, 6,9 per cardiologia e 5,5 per il pronto Soccorso.

Un fronte questo critico non solo per l'ospedale di Saronno, che pure sembra soffrire più di altri, cui si cercherà di "tamponare" con il reclutamento delle cooperative di medici e la collaborazione, anticipata un mese fa da Bertolaso, con le altre Asst del territorio, Rhodense e Sette laghi in primis.

Il rilancio: oltre 20 milioni di investimenti

Se il fronte del personale è il maggior punto di incertezza, quello minore è il fronte degli investimenti. Bertolaso ha parlato di oltre 21milioni di euro complessivi di lavori e sostituzioni apparecchiature. Risorse non nuove, annunciate e stanziate anche da anni dalla Regione per opere e interventi alcuni già conclusi, altri in corso d'opera, altri ancora in fase di progettazione o di gara.

Il dettaglio su tutto il piano di rilancio su la Settimana di Saronno in edicola da venerdì 12 maggio